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Forio. La Sala “Nervi” è aperta 

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A RISCHIO L’ELEZIONE DELLA DIRETTRICE CHIARA CONTI. GIUNTA LONTANA DA DEFINIRE. AL SINDACO LA DELEGA AL PORTO?

Proprio come un papa in tutte le sue funzioni, Francesco Del Deo è impegnato nell’accogliere le lunghe file di “pellegrini” foriani che cercano di accreditarsi al nuovo sindaco e, chi con una bolletta non pagata, chi con un problema di varia natura cerca di trovare soluzione dal primo cittadino eletto meno di un mese fa. Un via vai intenso che sconvolge non poco gli ambiente politici foriani in attesa e in fibrillazione per le lungaggini della commissione elettorale che stenta a convalidare le candidature.

VITO IACONO PREPARA IL RICORSO: NERVI TESI PER GIOVANNA GALASSO. Senza il pensiero di dover sopportare il peso della registrazione Vito Iacono ha già pronto il ricorso al TAR per aver accesso alle schede e confutare gli errori che gli hanno negato il secondo seggio. Una gran parte di voti, secondo l’uomo delle cantine, che non gli sono stati convalidati a causa dell’errata lettura del voto disgiunto. Sarà difficile verdersi accordati 180 voti, ma il tentativo è già stato programmato. In caso di accogliemento, cade il 4 seggio di “Patto per Forio” e la giovane Galasso si troverebbe fuori dal civico consesso. Ma è lunga ancora da comprendere.

NERVI TESI PER LA DIRETTRICE. Per Maria Conti, la direttrice dell’Istituto Comprensivo “Luca Balsofiore” notti tese a causa del decreto anticorruzione, quello della legge n. 190/2012 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” e il decreto legislativo n. 33/2013 che sansisce l’incompatiblit tra i ruoli di consigliere comunale o assessore e il dipendente pubblico. Una grana importante a cui Del Deo è chiamato, quanto prima a trovare una lettura autentica della norma. A Foggia, per la stessa legge hanno dovuto scegliere, nei 15 giorni successivi alla nascita dell’incompatibilità, i dirigenti Maria Aida Episcopo (assessore del comune) e Giuseppe Trecca.

NERVI TESI PER LA GIUNTA. Secondo un calcolo (lo stesso che è stato applicato ad Ischia, ad esempio), “Patto per Forio” dovrebbe avere due nomine a differenza degli altri che ne avrebbero una sola. Secondo alcuni rumors, e alcune nostre previsioni, a Gianni Matarese andrebbe la poltrona retribuita come quella degli assessori da presidente del consiglio comunale senza doversi dimettere e in giunta andrebbe il secondo degli eletti nella lista “Patto”, il geometra Lello Buono così da liberare il posto in consiglio per Enzo Mattera. Lello Buono mirerebbe alla delega all’edilizia ma Mena Amalfitano sembra avrebbe detto no e, restando in casa “Amore per Forio” sembra confermata la nostra indiscrezione sulla nomina ad assessore al bilancio per Davide Castagliuolo, primo dei non eletti per la sua stassa lista (per qualche asino di commentatore, Davide non può essere definito assessore esterno perché era candidato. Gli assessori esterni sono quelli che non hanno partecipato alle elezioni o che non fanno parte del consiglio comunale e, nel caso di Forio, nessun assessore fa parte del consiglio).  Alcuni rumors vorrebbero, come vicesindaco (ed è normale che sia assessore!) Nicola Nicolella che, però, non vuole sopratutto perchè, poi, si trovebbe in consiglio comunale con un gruppo consiliare troppo inesperto. Grazia Parpinel e Arnalda Iacono, alla loro prima esperienza non garantiscono, come è giusto che sia, per carità, l’avvocato Nicolella. In casa Stani Verde, invece, o “Libera Generazione” c’è una sola certezza, Tina Iacono non si dimette. Da Panza, senza troppo problemi, fanno sapere che “è troppo presto per essere trombati” e si è pronti a giurare che la dinamica avvocato Iacono non lascerà lo scranno del consiglio comunale. Per Rinascita Culturale, invece, resta il grande dubbio della Direttrice che, se davvero dovesse essere ineleggibile, libererebbe lo scranno per Vito Calise. Un ingresso in consiglio comunale che dovrebbe bloccare ogni pensiero o velleità di Mario Savio anche perchè “rinascita” perderebbe  gli eletti dal consiglio comunale. Situazione molto delicata che dovrebbe, a questo punto, potrebbe essere risolta con Savio presidente del Consiglio e un secondo assessore a Patto per Forio.

NERVI TESI PER GLI ULTIMI DUE. In tutto questo bailamme, Vito Manzi e Cristian Castaldi restano all’asciutto o per poter alzare di più il peso di qualcuno potrebbero anche pensare (e ci sono incontri in corso!) di formare un unico gruppo consigliare in aggiunta a qualche altro. 

NERVI TESI PER LA FANTAPOLITICA. Non escluderemmo,  questo punto, che Manzi e Castaldi potrebbero confluire nel gruppo consiliare “Libera Generazione Futura”, portando così il gruppo di Stani “Mon”, ops, Verde a quota 4 in consiglio e allora tutti i giochi dovrebbero essere rivisti o, come qualcuno pensa, lo stesso Castaldi si potrebbe accasare con “Patto per Forio” e rendere ancora più forte il gruppo del sindaco.

NERVI TESE PER LE DELEGHE. Per evitare “casini”, alcuni rumors, ci hanno raccontato che Del Deo avrebbe già deciso di tenersi per se quella del PORTO. Un modo come un altro per tenere buone le anime o cosa?…

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