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Forio. Nino Savio si dimette da assessore. Ennesima condanna per Franco Regine 

savio nino

Nino Savio è il terzo assessore che rimette la propria delega assessorile nelle mani di Franco Regine, sindaco di un paese dove la propria maggioranza implode. Una situazione politica gravissima che tenderà, certamente, ad assumere toni ancor più gravi con l’avvicinarsi delle elezioni in vista della prossima primavera.

Ecco il testo dove Savio annuncia le proprie dimissioni inviato al Sindaco e ai consiglieri di maggioranza Amalfitano Mena, Calise Michele, Capuano Pasquale, Di Maio Aniello, Di Maio Vincenzo, Iacono Mario, Mattera Gianni, Morgera Michelangelo, Monti Nicola, Russo Mario, Spadaro Antonio

Vi scrivo per manifestare con mio rammarico quanto nelle ultime ore è accaduto alla nostra maggioranza eletta e scelta dal popolo di Forio.
L’uscita di scena dell’Assessore Michele Calise mi ha colpito e non poco. Michele è sempre stata una persona pacata e sincera, molto preparata e la sua uscita di scena tale è sembrata, senza altri fini, intellettualmente onesta. Ovviamente in questi anni di governo del paese molte cose sono state fatte, molte altre cose si sarebbero dovute fare e per varie colpe, anche la mia è sottinteso, non siamo riusciti a risolvere. Il problema nettezza urbana sollevato dall’avv. Michele Calise è una questione senz’altro grave, che in varie misure abbiamo tentato di risolvere. Forse è vero, è mancato quel pizzico di coraggio in più per risolverla in modo risolutivo: ma i problemi e gli ostacoli ci sono sembrati insuperabili e a volte, quasi sempre, lo sono stati.
Oggi però il problema è politico. Quantunque i nostri amici Michele Calise e Mario Iacono ci abbiano lasciato, quasi al finire del nostro mandato, ciò non deve assolutamente renderci acritici con noi stessi. Ovviamente, mi piacerebbe confrontarmi con Michele in modo diretto la quale cosa non escludo. Ciò deve però avvenire perchè sollecitato in maniera convincente da noi tutti, prima di tutto da te, Sindaco. E’ vero, abbandonare la nave non è mai un bel gesto, però prima di disperare l’allontanamento definitivo si deve tentare assolutamente il recupero.
Siamo stati eletti a grande maggioranza, abbiamo affrontato grossi problemi, in parte risolti. La crisi economica non ci aiutato ne gli ultimi avvenimenti (leggi demolizioni, e per ultima la tassa IMU). Ho tentato sempre di fare il mio compito ed il mio meglio, sono stato a volte e a mio parere ingiustamente attaccato, alcune volte mal difeso, ho tenuto fede al programma politico che tutti quanti noi ci eravamo prefissati ed avevamo sottoscritto e che il popolo sovrano ci aveva affidato. Il tempo renderà giustizia al nostro operato. In questo momento così delicato, dove la crisi economica ha tracciato un solco profondo tra i cittadini e la politica, sarebbe il caso di compattarci e non di dissolverci.
Gentile Sindaco, Ti invito quanto prima a convocare una riunione politica che deve servire a capire e a dissolvere ogni dubbio circa la permanenza nella amministrazione di ciascuno di noi. Rimetto quindi nelle tue mani il mio mandato di assessore, fine a quando la situazione politica venutasi a creare all’interno della nostra maggioranza non sarà del tutto chiarita. Il mio gesto non può e non deve essere inteso come gesto di vigliaccheria, di una persona che scappa: avrei avuto modo di farlo già molto tempo fa per i noti avvenimenti accaduti, anche quelli che più da vicino ed in modo personale mi hanno coinvolto. Sono stato invece sempre fedele all’impegno preso con gli elettori e le mie motivazioni, anche nei momenti più bui e tristi, mai si sono spente. Il mio desiderio e auspicio sarebbe quello di continuare con la maggioranza eletta e voluta dal popolo, nel rispetto della sovranità popolare. Spero che tu, Sindaco, persona intelligente, capace e onesta come hai sempre dimostrato di esserlo, prenda per mano ciascuno di noi affinchè il tutto rientri nella giusta dialettica politica.
Con rispetto
Nino Savio

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