l'informazione ispirata ai valori del giornalismo di Domenico Di Meglio|sabato, aprile 30, 2016
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Forio 

sottotiro

Leggo l’intervista a Luciano Castaldi.Conoscendolo so che Del Deo ha fatto una scelta ottima a nominarlo assessore.Mi chiedo però perchè Francesco Del Deo nuovo sindaco di vecchia scuola politica ha fatto questa scelta.
Le possibilità sono due.
La prima Del Deo cerca coperture pulite per mascherare le politiche clientelari che hanno letteralmente uccisa Forio per continuare ad attivarle.
La seconda che vuole cambiare stile amministrativo a Forio
Conoscendo l’arguzia e l’intelligenza di Francesco opto per la seconda ipotesi.
Può avere successo a Forio una politica di rinnovamento?
Ad analizzare il paese,la sua gente e l’organizzazione della struttura amministrativa le possibilità sono scarsissime.
Esiste in qualsiasi aspetto partendo dal territorio per arrivare alla struttura industriale un abisso anche con realtà isolane come quelle della fascia nord dell’isola.
Il punto di forza di Del Deo è proprio questo,Se riesce a far capire ai suoi concittadini che il gap con gli altri comuni è superabile se si cambia approccio ai problemi e se ci si impegna,tutti,a perseguire lo stesso obbiettivo allora Del Deo può avere qualche chance
Da dove deve iniziare?
Prima la ricerca di risorse. Non si può regalare più niente a nessuno.
Imu e Tares, vanno pagate da tutti. Il porto deve tornare al Comune. Le spiagge vanno valorizzate anche per ricavi più confacenti per l’Ente.
Poi deve avere il coraggio di dismettere il fitto dell’attuale sede comunale e pubblicare il documento di consegna della situazione finanziaria dell’Ente ricevuto da Regine.
Nel Consiglio comunale tolti pochi scagnozzi ha gente nuova e preparata.
Se in cento giorni riesce a sconfiggere i tanti imbroglioni che vivono della politica amministrativa Del DEO può avviare Forio su una buona strada.
Luciano Castaldi dice che il Comune deve creare opportunità di lavoro.
Ebbene che Del Deo venga a Serrara Fontana al tavolo indetto dal Sindaco per discutere di recupero di terreni incolti. Un immenso serbatoio di lavoro e possibilità. L’isola ha bisogno di una leadership che la pensi diversamente da Giosy Ferrandino,Paolino BUono e forse Carmine Monti. Perchè non sonda Arnaldo Ferrandino e Rosario Caruso per incidere ancora più profondamente nel cambiamento
del tipo di amministrare l’isola?

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