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Franco Regine scrive a Caldoro: De Mita non sa che la colpa dei trasporti marittmi è vostra! 

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Ahinoi la Regione Campania è sempre più distante dai nostri problemi e, in questo caso non possiamo neanche dire che la colpa è di Domenico De Siano. Purtroppo a Palazzo Santa Lucia ci amministrano personaggi che, proviente dalle terre irpnie credono di saper fare e saper dire: uno su tutti l’assessore al turismo Giuseppe De Mita. Poverino, il nipote di un miglior De Mita non poteva che fare brutte figure ad Ischia (è riuscito a circondarsi del peggio che possiamo offrire, scegliendosi come portaborse ischitano e ragazzo per le consegne dei fascicoli Riccardo Sepe Visconti), ma quel che conta è che lo mette in evidenza direttamente il Sindaco di Forio, Franco Regine, in una nota inviata al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.

«Ill.mo Presidente, come avrà avuto modo di apprendere dai molti quotidiani ed emittenti televisive nazionali in questi giorni sull’Isola d’Ischia si è concluso il Global Film e Music Festival – attacca Franco Regine nella sua nota – una delle maggiori e più prestigiose manifestazioni che si svolgono nella nostra Regione e che anche quest’anno ha visto la partecipazione di moltissimi personaggi di caratura internazionale, fungendo da preziosissimo strumento di promozione e valorizzazione del nostro territorio e del comparto turistico. Ebbene, purtroppo questa edizione del Global Fest si chiude con una nota dolente , vale a dire la paventata possibilità di trasferire questa manifestazione in location ben lontane dalla nostra Regione. Tutto ciò, come ha avuto modo di denunciare espressamente il fondatore e produttore dell’evento Pascal Vicedomini è dovuto proprio alla mancanza di contribuzione da parte della Regione Campania, circostanza quest’ultima, che fa venir meno le condizioni base necessarie alla realizzazione dello stesso. La Campania non può far a meno, soprattutto in questo periodo di crisi economica e d’immagine, di un evento concreto e radicato come questo per rilanciare turismo e cultura che dovrebbero essere le armi vincenti della nostra economia.»
«A tale problematica vanno poi aggiunte le varie questioni attinenti i trasporti marittimi, la depurazione delle acque, la mancata contribuzione da parte della Regione  – continua il primo cittadino foriano - a fondamentali attrattori turistici e culturali quali, nel caso del Comune di Forio, la fondazione La Colombaia di Luchino Visconti. La mancanza di un pronto e determinato intervento da parte degli enti sovracomunali su tali problematiche sta facendo piombare l’economia turistica dell’isola d’Ischia, e non solo, in un baratro dal quale sarà difficile risalire, determinando ciò un grave colpo alla produttività dell’intera Regione Campania. L’Isola d’Ischia, con i suoi numeri in termini di flussi  turistici e dei relativi volumi d’affari costituisce un pilastro dell’economia dell’intera Regione e pertanto ritengo meriti una maggiore attenzione e considerazione da parte degli Enti competenti in materia di promozione turistica,  trasporti e quant’altro. La cittadinanza isolana è stanca di vedersi “rapinata” quotidianamente di servizi e risorse, nonostante il proprio sostanzioso contributo alle casse regionali. Appaiono inoltre inverosimili le dichiarazioni dell’Assessore De Mita che, soggiornando sull’isola, ha stigmatizzato il pessimo funzionamento dei trasporti, anello indispensabile alla filiera turistica dell’isola, senza, però trarne le dovute conseguenze essendo la gestione dei trasporti un settore di competenza regionale. » Incredibile, sapere che neanche l’assessore al turismo della Regione Campania sa che il vero responsabile del disastro trasporti marittimi sia il suo collega di giunta, Vetrella! Incredibile…

«Gli ischitani sono stanchi – scrive ancora Regione – di subire solo attacchi mediatici contro il proprio territorio e dichiarazioni sbalorditive,come quelle dette da illustri personaggi di passaggio sulla nostra isola e che si ricordano di Ischia e dei suoi problemi esclusivamente nel periodo estivo ,mentre risultano inascoltati i ripetuti appelli e richieste dei sindaci dell’isola che non trovano risposte nei tempi e nei modi giusti presso gli enti sovra comunali destinatari alla soluzione degli annosi problemi. E’ giunto il momento di adoperarsi concretamente per le innumerevoli problematiche che attanagliano l’Isola e che finiscono con il danneggiare l’intera regione, pertanto appellandomi alla Sua sensibilità e conoscenza della nostra terra con la presente, a nome di tutti i Sindaci dell’Isola, Le chiedo di voler convocare al più presto un tavolo istituzionale – conclude il sindaco del comune del Torrione - ove trattare in maniera compiuta e risolutiva le tematiche sopra descritte. Certo di un Suo interessamento e di un pronto riscontro Le porgo distinti saluti.»

Una nota, quella di Franco Regine, che tolta la parentesi inutile relativa al Global Cafon Festival di Giancarlo Carriero e Pascal Vicedomini (che ha saputo portare i suoi VIP nel regno del low-cost, il Re Ferdianando e il Delfini, alla faccia di Ischia Hollywood) si puo’ sottoscrivere in pieno.

Secondo fonti molti attendibili, sembra che Stefano Caldoro sia molto ben informato dei nostri problemi. Speriamo presto davvero in un tavolo istituzionale dove poter tirare una linea e ricominciare a progettare l’isola d’Ischia.

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