Giorgio Ricci nuovo segretario comunale di Casamicciola 

Non è stata ancora ufficializzata eppure sembra più che certa la nomina del nuovo segretario generale del comune di Casamicciola Terme, il dottor Giorgio Ricci, già segretario di Cercola, comune in provincia di Napoli che oggi con la procedura ed i termini previsti dal così detto scavalco,ha effettuato il suo primo giorno di lavoro. Tre i nomi indicati dall’agenzia che si occupa del’ordinazione dei segretari, tra questi il sindaco Ferrandino ha scelto di punatare sul curriculum e i trascorsi di Ricci.Quasi un test, dunque, quello odierno per quest’ultimo che ha potuto, così, appurare che aria tira e come si sta in quel di Casamicciola Terme. Il dottor Ricci in caso di esito positivo della prova odierna, dovrebbe prendere servizio nei prossimi giorni e surrogare il segretario Riccardo Feola destinato ad un altro incarico al comune di Cervia a meno di un anno dalla nomina lavoro.Ricordiamo Feola fu nominato intorno al 10 luglio 2012.
Neanche a farlo apposta e restando in tema di sindaci curatori fallimentari delle finanze locali, ma anche di dipendenti e nomine nei ruoli chiave della macchina amministrativa, maggiormente suscettibili alla questione della corruzione, il dottor Ricci, viene anche dalla precedente esperienza da segretario comunale e da dirigente responsabile del settore Anticorruzione. Nominato in tale ruolo dal commissario straordinario di Governo nel comune partenopeo, il Ricci giunge a ridosso della scadenza del pubblicato bando per la nomina del responsabile UTC casamicciolese, uno dei settori più sensibili al tema.Vedasi mancata riconferma dell’Ex Tecnico Liguori e conseguenti risvolti e querelle politiche di maggioranza. Il nuovo segretario in caso di conferma, dovrebbe avere nel suo bagaglio di conoscenze, una certa praticità in materia di vigilanza, prevenzione e repressione del fenomeno.Tra i primi compiti affidati in tale circostanza dal commissario straordinario al segretario c’è stata proprio la predisposizione e l’approvazione del piano triennale anticorruzione, ma anche la definizione delle procedure appropriate per la selezione dei dipendenti dell’ente destinati a lavorare nei settori della macchina comunale particolarmente esposti, nonchè la predisposizione della rotazione degli stessi nelle diverse mansioni così come previsto dalla normativa vigente in materia.