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Giosi contro Ischia Ambiente 

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Il sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino, sembra non riuscire a trovare il bandolo della matassa Ischia Ambiente. Il servizio non va, le proteste aumentano e l’empasse liquidatore complica tutta la faccenda.
Antonio Bernasconi e Silvano Arcamone non sono riusciti nel loro compito di traghettare la partecipata verso la liquidazione e il Sindaco continua ad inviare richiami ufficiali ai suoi dirigenti ma, soprattutto, alla dirigenza di Ischia Ambiente. Per il mese appena trascorso il sindaco ha chiesto ad Arcamone di valutare un’adeguata decurtazione al canone che il comune deve corrispondere all’azienda.

ROMPERE GLI SCHEMI. Secondo il Sindaco Ferrandino il vero problema di Ischia Ambiente sono i centri di poteri e, per questo, è intervenuto con durezza contro la gestione Cenatiempo-Bernasconi che, a quanto si legge nelle note inviate dal Sindaco ai dirigenti, non hanno voluto separare in maniera decisa l’organizzazione dei servizi. Centri di potere, che di fatto, secondo il primo cittadino ischitano, vanno a peggiorare il servizio.

VERSO UN LIQUIDATORE-MANAGER. Un servizio scadente, sotto gli occhi di tutti, dal cimitero alle pinete (nonostante gli extra-time) fino alla raccolta differenziata passando per la gestione della manutenzione che, nel disegno del primo cittadino, devono subire una vera e propria rivoluzione. Secondo alcuni rumors di palazzo, sembra che il Sindaco sia intenzionato a trovare un liquidatore che sia capace sia di rompere i centri di poteri interni all’azienda sia di condurre l’azienda verso la liquidazione. Una ricerca che lo vede impegnato – ora che ha esperito tutte le strade ischitane – nelle ricerca in terra ferma.

STOP ALLA LIQUIDAZIONE E L’OMBRA DEGLI ALBERGATORI. Mentre la minoranza consiliare chiede al sindaco di revocare la liquidazione di Ischia Ambiente accusando la maggioranza di Ischia (e come dar torto a Mazzella, Bernardo, Cenatiempo!) di essere confusa e di navigare a vista arriva l’indiscrezione che due top albergatori (secondo voci accreditate Di Meglio e Leonessa) stiano provando a formare una cordata per la gestione dei rifiuti.

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