Giosi, e con i 5 milioni di euro di debiti ora come fai? 

L’articolo a tutta pagina sul Mattino di Massimo Zivelli che annunciava, nel modo migliore possibile ben oltre il redazionale, dell’operazione immobiliare del Comune di Ischia per “apparare” il buco di bilancio non è servito.

Respirano, finalmente, i locatari delle 4 attività commerciali avviatissime che avevano vissuto giorni intensi di “paura” e di forte dubbio.

2 sul lungomare Cristoforo Colombo, al Lido di Ischia, in posizione superpanoramica, 2ad Ischia Ponte, che affacciano sul Corso. 1 sul Castello Aragonese.

Eppure, nonostante gli sforzi per far sapere dell’esistenza di questo bando (proprio come hanno fatto per quello dell’ex Ischia Thermal Center e per il Palazzo dell’Orologio) siamo arrivati ad oggi e… va tutto a rotoli. Sì, perchè al Protocollo del Comune di Ischia non sono arrivate buste per la partecipazione al bando. La gara è andata deserta. Forse gli acquirenti, davvero, si sono fatti il “pari e dispari” e hanno pensato che l’acquisto non era sicuro. Fatto sta che la prospettiva di incassare i cinque milioni di euro e poco più, per ora sfuma.

Così come corrono le lancette della scadenza con la convenzione firmata con la Provincia di Napoli per la vendita del Polifunzionale. Altra operazione immobiliare che non andrà a buon fine e che per ora sembra navigare in altissimo mare, anche alla luce dei recenti annullamenti “in autotutela”.

Ma il comune di Ischia e quest’amministrazione in particolare ci ha già deliziati con operazioni immobiliare di tutto rispetto (a favore degli altri e non della collettività). Il caso dell’appartamento Durante sul Corso Vittoria Colonna, sottovalutato di almeno 200 mila euro, è emblematico di quanto siano accorti venditori i nostri “assessori-sanzarielli”.

Già, perché al comune di Ischia ci sono assessori che si atteggiano ad essere grandi commercianti e che ci vogliono far credere che curano gli affari della collettività con la stessa verve e lo stesso sprint di come curano quelli delle proprie aziende! Bugiardi. Ma non abbiamo l’anello al naso.

Per Giosi & Co si torna al punto di partenza: adesso bisogna inventare o cosa vendersi, o come fare per “apparare” il buco del bilancio.

Come in un grande videogioco, per Ischia il “GAME OVER” è sempre più vicino…