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Giosi e i voti …val bene uno stadio 

carlinoegiosi

“Ultimo scoglio da superare per l’Ischia Isolaverde in questo avvio di stagione è l’affidamento in comodato d’uso dello stadio da parte del Comune di Ischia. La richiesta è stata formalizzata, assieme al progetto che dovrà portare alla ristrutturazione totale del Mazzella per farne un attrezzatissimo centro polisportivo. Fonte: Il Mattino” e’ quanto scrive 

Si continua con il sacco delle strutture sportive del Comune di Ischia e, prima di iniziare il campionato torna il vergognoso “ricatto” di Carlino & Co ai danni dell’Isola d’Ischia. Dopo gli annunci dei mesi scorsi torna l’incubo di mattoni, cemento e costruzioni “abusive” di Comune a vantaggio di privati mentre le nostre case vengono distrutte e demolite dalle ruspe dello Stato e dai giudici dalla Procura.

Non sappiamo se ci sia un riscontro serio, ma sembra che Carlino e l’Ischia Calcio abbia presentato l’amministrazione di Giosi Ferrandino che perde i pezzi migliori (leggi Boccanfuso) la richiesta del comodato d’uso dello stadio. Una richiesta che ci sembra assurda visto che non ci risulta che l’Ischia Calcio paghi per l’utilizzo dello Stadio a differenza di quanto, invece, gli uomini di Carlino pagano al Vomero dove a loro spese, continuando a pagare il fitto, hanno rifatto il manto erboso al Collana e tutti gli altri interventi che si dovevano realizzare.

Dopo i tanti annunci di centri commerciali, di centri spa, ora la notizia da far passare è realizzare un “centro polisportivo”. Un progetto che dovrebbe essere stato presentato al dirigente Antonio Bernasconi e che sembra sia stato fatto nei giorni di Ferragosto per sfruttare le ferie e la distrazione di questi giorni. Ovviamente, parlando di patrimonio comunale, chiediamo a Carmine Bernardo di iniziare a far un po’ di luce sugli atti “comunali”, informando la Corte dei Conti e la Procura della Repubblica come sempre, tra l’altro.

Mentre ad Ischia Carlino e Co. devono realizzare il “centro polisportivo” per attirare imprenditori a Napoli, gli stessi uomini di Carlino confidano allo stesso giornalista di ilnapolionline.com che il “fattore riguardava il “Collana” che per la società Carpisa è una spessa grossa”. Ma giustamente, vuoi mettere il business di un centro polisportivo ad Ischia rispetto ad uno al Vomero?…

Nel frattempo lo Spalatriello resta abbandonato, al Palazzetto dello Sport piove dentro e diventa impraticabile a causa della condensa perché al comune non sono capaci di trovare rimedi, le altre strutture sportive vengono abbandonate al loro destino e si pensa a realizzare un ulteriore “centro polisportivo” al Mazzella…

GLI INTERESSI DEL SINDACO. Ma è pur vero che le mire di Giosi Ferrandino sono tutt’altre e, dopo il porto ai napoletani con la nomina del Presidente di IRM, ora è il tempo di consegnare anche il Mazzella ad elettori del collegio più ampio. Noi ischitani non bastiamo. Diciamoci la verità, Giosi si sta preoccupando di farsi eleggere prima a Bruxelles e poi a Palazzo Santa Lucia. Facendo due calcoli, o hai Cosentino alle spalle come Domenico De Siano o inizi a tessere la rete in terraferma per essere eletto e, allora, val bene uno stadio in mano ad un gruppo di elettori e di imprenditori che, domani, potranno dire “scrivi Ferrandino” tra le due preferenze per l’Europa.

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