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Giosi Ferrandino: l’Ischia Calcio è in crisi ma non per il Campo… 

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PER L’AFFAIRE CAMPO: ARRIVA IL PROJECT FINANCING, MA CARLINO NON HA CHIESTO ANCORA NIENTE

Il Sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino, interviene nella delicata questione Ischia Calcio che, dopo la promozione dello scorso anno, è costretta nuovamente alle “collette” per racimolare i soldini per la fidjussione affinché si possa completare l’iter per l’iscrizione al campionato di seconda categoria. Un intervento, quello del Sindaco, necessario dopo le pessime figure racimolate per colpa dei suoi stessi uomini. E’ di qualche giorno fa, infatti, la dichiarazione-allarme di Dino Celentano che annunciava tempi bui per il sodalizio con un lapidale “non è tutto oro quello che luccica” smentito il giorno dopo da crisano e poi da Pinto. Una mortificazione dello stato dei fatti a cui la stampa assoggettata si è prestata per ovvi motivi patronali/padronali. La verità è quella sotto gli occhi tutti: non c’è futuro. Le smargiassate di qualche mese fa sono già finite e oggi, a detta del Sindaco, è necessario assumere atteggiamenti “oculati”.

Il Sindaco-tifoso, inoltre chiarisce che fino ad oggi al comune di Ischia non è ancora pervenuta nessuna “proposta concreta” circa l’affaire stadio “Mazzella” scagionando la crisi societaria, di progetto e di futuro dalla possibilità di avere il campo in gestione e di violentare il nostro territorio con altro cemento mentre le nostre case vanno senza sosta sotto le ruspe della Procura e del Tribunale e aggiunge, inoltre, che si tratterà di un project financing che affiderà al privato la struttura (abile escamotage per evitare la gara ad evidenza pubblica e strumento fine per concedere la struttura al gruppo dei privati).

Ritengo doveroso intervenire – scrive Giosi Ferrandino su sul profilo facebook – sulle questioni che negli ultimi giorni hanno interessato gli aspetti societari dell’ischia calcio e che hanno sollevato un mare di polemiche specie tra i tifosi che seppure marginalmente hanno ingenerato anche insinuazioni circa il comportamento dell’Amministrazione Comunale.
1) dopo anni difficili e tormentati che avevano irrimediabilmente offuscato l’immagine dell’ischia calcio, con l’avvento di Carlino Crisano e di tutti gli amici napoletani e del l’impegno dei vari Pinto, Bottiglieri, Lauro ed altri amici ischitani (sempre troppo pochi) da due anni a questa parte abbiamo vissuto momenti entusiasmanti culminati con una promozione tra i professionisti ed un titolo di campioni d’Italia. Tutto ciò non potrà essere cancellato da indiscrezioni o meglio illazioni o meglio ancora strategie societarie che in questo momento la presidenza ha voluto adottare. 
2) l’Amministrazione di Ischia non ha mai cambiato idea sulle sorti future dello stadio e sulla volontà di aderire ad un project financing per l’ampliamento e la relativa concessione dello stesso a privati. In tutte le sedi ciò è stato ribadito e addirittura è stato inserito nel programma dei cinque anni dell’amministrazione confermato nella prima seduta di consiglio comunale. Siamo in attesa di ricevere proposte concrete in merito per poter avviare i procedimenti amministrativi. E spero che con questa puntualizzazione una volta e per tutte non si torni più sull’argomento.
3) mi sembra oltremodo ingeneroso scagliarsi contro la società che sta predisponendo gli atti per la iscrizione al campionato compreso la sottoscrizione di una fidejussione di ben 400.000 euro e costituendo il budget per il prossimo anno. (Sono stato presente alle ultime riunioni a riguardo). Porsi il problema di essere oculati ad inizio stagione per onorare gli impegni ed evitare rischi futuri alla nostra squadra, penso sia un punto di merito e non di demerito di una società. Purtroppo abbiamo visto in passato cosa significa gestire la squadra da avventurieri e senza programmazione.
Pertanto spero che l’intero ambiente si tranquillizzi e che si lasci lavorare serenamente Carlino e il suo entourage che sono certo anche quest’anno non ci deluderà. E che soprattutto si riconosca alla società le proprie prerogative di scelta dello staff tecnico, amministrativo dei calciatori etc. Assumendosene ogni responsabilità. Noi tifosi dobbiamo giudicare i risultati sul campo. Un caro saluto a tutti i tifosi dell’ischia vero ed incancellabile patrimonio dell’ischia calcio.
Ps. Io sono sereno !

Il sindaco, bravo a fare il pompiere, conferma in toto la profonda crisi in cui versa il sodalizio dell’Interporto di Nola. Si parla si soluzioni da “discount” per l’assetto tecnico (nonostante il sindaco li voglia giustificare) e di un assoluta assenza circa il mercato se non solo le solite veline diramate dai giornalisti vicini all’uomo dell’Eccellenza. Gli stipendi non pagati e la corsa per l’iscrizione sono un film da già visto molte volte e sono il migliore indice dello stato in cui versa l’Ischia.

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