Giosi Ferrandino: “Nei primi 30 giorni segni visibili dell’accordo PD-PDL”
Gaetano Di Meglio | Giosi Ferrandino non parla apertamente di programma, che ha affidato ad una pubblicazione di 24 pagine in quadricromia, ma detta i tempi della futura amministrazione. Sulla scia di chi è convinto di vincere, insieme con Arnaldo Ferrandino e Carmine Monti (entrambi impegnati in campagne elettorali insidiose!) si impegna a realizzare il punto di programma “Accorpamento dei servizi e intercomunalità” nei primi 30 giorni del sindacato, sempre che le urne presentino il terzetto Giosi+Arnaldo+Carmine. Secondo il sindaco di Ischia, infatti, alcuni servizi della macchina amministrativa (polizia municipale e edilizia) possono essere unificati in brevissimo.
NODO AL FAZZOLETTO. Finalmente, dopo circa 4 mesi, il popolo di tre comuni inizia a sentire impegni chiari dopo l’annuncio del “Caularone”, pardon, accordo tra forze politiche. Giosi, senza indugi, si è impegnato e si è dato una dead-line (e noi ci siamo già segnati l’alert di google calendar per il prossimo 8 giugno!) 30 giorni per vedere segni tangibili dell’accordo PD+PDL: l’unificazione di alcuni servizi.
TRE PUNTI SALVI TUTTI. Giosi affida a 3 punti in particolare la sfida dei prossimi 5 anni. Traffico, Mare inquinato e Trasporti marittimi. Secondo il sindaco Ferrandino, infatti, è maturato il tempo di decisioni dacroniane. La proposta per il traffico non è stata illustrata nel dettaglio, ma ascoltando anche l’intervento di Boccanfuso, si è parlato della realizzazione di una grossa ZTL che includa tutto il centro del Comune di Ischia. Per quel che riguarda, invece, il depuratore di San Pietro, Giosi ha pubblicamente tirato in ballo Domenico De Siano. Entro 1 anno, secondo il primo cittadino di Ischia, il depuratore dovrà essere in funzione e, con la realizzazione di una condotta sottomarina renderlo operativo anche per il trattamento delle acque di Casamicciola e Lacco Ameno, in attesa della realizzazione delle fogne Barano.
DE SIANO BACCHETTATO. E in qualche modo, se vogliamo, Giosi durante il suo discorso tira anche un po’ le orecchie al suo compagno di avventura De Siano. Secondo Giosi è inderogabile attuare una forte azione politica nei confronti dell’Assessore Vetrella (quindi fino ad oggi non è stata fatta?) per contrastare il monopolio dei privati nel Golfo di Napoli (nonostante in sala e candidata con Fratellanza e Lavoro ci sia Rosaria Lauro, che ama farsi definire la figlia di Agostino e non la sorella di Salvatore), il naviglio poco moderno (nel programma Giosi parla di “traghetti”, ma ci sarà un post a parte) e una politica tariffaria troppo elevata. “Se solo riusciamo a risolvere questi tre problemi – ha detto Giosi - meriteremmo la vostra ennesima conferma”.