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Giosi vs Luigi. Un “Abramo bis” ad Ischia? No, ma… 

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Luigi Boccanfuso sbatte la porta e se ne va, puntanto il dito contro una dubbia gestione dell’ufficio tecnico. Giosi Ferrandino chiede chiarimenti ai due responsabili: Franco Fermo gli risponde: “Chiedi alla Vigilanza Edilizia”. Silvano Arcamone, invece, lo rimanda a Franco Fermo.

Tutto questo scambio epistolare, non verbale, è stato inviato dal Sindaco d’Ischia alla Procura della Repubblica. Cosa significa? Denunciare Luigi Boccanfuso? Vederci chiaro? No, amici. E’ semplicemente l’atteggiamento di chi è più che tranquillo delle sue cose e sceglie il modo migliore di pararsi il posteriore.

In altre parole, bisognerà vedere in che modo la Procura interpreterà questa vicenda e se riterrà di approfondire il tutto con le opportune indagini. Ma a lume di naso, siamo convinti che dietro questa manfrina a cui manca solo il lieto fine da “volemose bene” (che difficilmente ci sarà, nonostante la necessità del primo cittadino di mettere intorno a sé quanti più grandi elettori possibile in vista della campagna elettorale verso Strasburgo), non ci sia una sostanza tale da determinare una sorta di “Abramo bis”.

Ciononostante, per quanto la miriade di denunce ed indagini aperte sin dalla precedente legislatura non abbiano ancora portato ad alcuna azione concreta da parte della Magistratura, mai dire mai. La giustizia in Italia – come ama dire qualcuno – ha i suoi tempi, ma spesso non perdona. E nel caso di Abramo De Siano, è riuscita anche a ridurre all’osso i tempi di indagine e azione: pochi mesi e via, gli arresti domiciliari sono serviti.

E nell’attesa, calma piatta in Via Iasolino. Tutti i gregari sono sempre più proni verso la volontà del capo, leader incontrastato del palazzo, capace di porre le sue ambizioni personali ben oltre l’ordinaria e la straordinaria amministrazione dell’Ente. Intanto, aspettando un vicesindaco che, a nostro giudizio, non arriverà prima della prossima primavera, potremmo cominciare a chiederci cosa mai potrà succedere per la successione di Giosi Ferrandino in Via Iasolino.

La ventata nuova (si fa per dire) di Forza Italia sveglierà dal torpore caularonico Domenico De Siano, oppure continueremo ad assistere ad un centrodestra assimilato al disegno “divide et impera” di Giosi e Mimmo? E fino a che punto Giosi sarà in grado (o meglio, fino a che punto gli interesserà) di mantenere in piedi tutto il suo gruppo per continuare a controllare il sistema-paese dalle nostre parti?

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