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Giovanni Migliaccio: “Grandi manovre del Sindaco Paolino Buono su Nitrodi” 

riceviamo e pubblichiamo | Comunicato stampa di Giovanni Migliaccio

A seguito della polemica provocata dal Sindaco di Barano d’Ischia  Paolino Buono sull’assegnazione a terzi della gestione della “Fonte di Nitrodi” ho approfondito le indagini su questa vicenda ed ho scoperto che un socio  della società  Ischia SPAEH srl, unica partecipante all’Asta pubblica per l’assegnazione della gestione della “Fonte di Nitrodi”, è il sig. Giuseppe Di Meglio, amministratore della società comunale Barano Multiservizi srl, con una quota personale del 33,3% ed un altro socio è la società BIKINI GARDEN srl con una quota del 25% del capitale sociale.
Quest’ultima società in data 6.12.2010 ha stipulato un contratto di fitto di un terreno della superficie di circa  12.000 mq. posto a confine con la “Sorgente di Nitrodi.”
Tale contratto precede di circa un mese la delibera n. 18 del 28.1.2011 con cui la Giunta comunale di Barano ipotizzava  la liquidazione della società comunale Barano Multiservizi srl, ed il riconoscimento a quest’ultima società delle migliorie apportate allo stabilimento della “Fonte di Nitrodi”.
E’ evidente che vi sia una regia dietro queste operazioni.
Non si spiegherebbero altrimenti le ragioni per cui la società BIKINI GARDEN srl avesse preso in affitto, per il periodo di 16 anni, un terreno a confine con la “Fonte di Nitrodi”, quindi ancor prima  che il comune di Barano d’Ischia avesse deciso, con atti formali, la dismissione dell’attività di gestione della “Fonte di Nitrodi” attraverso la propria società Barano Multiservizi srl; e non si spiegherebbe poi perché la stessa società BIKINI Garden srl, in data 21 giugno 2011, avesse partecipato, con una quota del 25%, alla costituzione della società “Ischia SPAEH srl”, che è stata l’unica società partecipante alla Asta pubblica per l’assegnazione della gestione della “Fonte di Nitrodi”.
Perché ciò avvenisse è stato necessario che la Giunta comunale di Barano in data 29.12.2011 adottasse la delibera n. 134 che ha dettato i criteri per la formulazione del bando per l’assegnazione a terzi della gestione della “Fonte di Nitrodi”.
Il Sindaco di Barano d’Ischia e la sua Giunta, senza la mia partecipazione, con gli atti amministrativi fino ad oggi adottati sta per sottrarre la gestione della “Fonte di Nitrodi” ai cittadini di Barano, per assegnarla ad alcune persone residenti nel comune d’Ischia, perdippiù candidate in questo momento nel comune d’Ischia, che si sono costituite nelle società sopra nominate.
Quale potrebbe essere l’interesse del comune di Barano d’Ischia a dismettere la gestione dello stabilimento di Nitrodi,  che di recente è stato ampliato, per cui nell’arco di due anni le presenze turistiche sono aumentate dalle originarie 6000 alle attuali ( anno 2011) 17.000?
Perché mai una gestione attiva ed in crescita, che portava una crescente ricchezza nelle casse comunali, deve essere sottratta alla gestione del Comune attraverso la società Barano Multiservizi srl?
Tutti questi retroscena erano noti al Sindaco Paolino Buono ed alla sua Giunta?
Il procedimento di affidamento a terzi della “Fonte di Nitrodi”, in tutte le sue vari fasi, è stato costruito in modo che l’aggiudicazione ed il contratto con l’eventuale aggiudicatario venga stipulato dopo il 7 maggio 2012, data in cui i cittadini di Barano avranno già scelto il nuovo Sindaco e la nuova amministrazione.
I cittadini di Barano hanno ancora tempo per bloccare questa vergognosa operazione di svendita del patrimonio pubblico in danno degli interessi comunali, scegliendo un Sindaco ed una nuova amministrazioni che blocchino questa speculazione.

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