I 14 consiglieri in “plenum” da Del Deo 

A Forio è sbocciata la “rosa” della fiducia e, dopo l’incontro di ieri pomeriggio al Comune sembra che Francesco Del Deo abbia ri-conquistato i suoi 14 prodi (erano 12 per le assenze giustificate di Vito Manzi e Cristian Castaldi) inclusi Davide Castagliuolo e Enzo Mattera (assessori aggiunti?)

Mentre Gianni Matarese, per una pregressa promessa pre-elettorale, andrà a ricevere lo stipendio da presidente del consiglio comunale, Lello Buono si appresta a comunicare il proprio IBAN per il compenso da assessore, avendo dato la sua disponibilità alle dimissioni e di procedere, politicamente, sotto l’ala protettiva del Sindaco e degli amici del Patto.

Nicola Nicolella come gli altri hanno chiarito al Sindaco di non volersi dimettere e, di contro, hanno ricevuto un “dolce” aut-aut da parte di Papa Francesco: “Chi si vuole dimettere, lo dica ora o taccia per sempre”. 

Un avviso perentorio. Secondo i bene informati, infatti, il sindaco avrebbe detto con la solita serenità che lo contraddistingue: “Ho le idee chiare e i nomi già in tasca, ma se qualcuno vuole dimettersi lo dica ora, altrimenti, procedo per il “ministerio” ricevuto dal popolo”.

Oggi continuano le consultazioni ristrette. Ricordate Napolitano con i big nazionali? Più o meno le stesse cose… In 36 ore, giurano i cardinali (non Iacono, per carità!), ci sarà la fumata bianca.

CHIUSO COL PASSATO? Mentre gli opinionisti di mezzo la settimana si danno alla demagogia più pura e commentano senza ratio alcune scelte dopo il flop pre-elettorale e la frustazione di stare alla porta speriamo che Del Deo abbia ricucito il rapporto con Tina Iacono. Secondo alcuni amici avvocati, infatti, il sindaco, durante il flash mob degli avvocati al Continental abbia “baciato” Peppe Di Maio, non eletto con “Libera” e non calcolando più di tanto la dinamica avvocatessa panzese. Un segnale, secondo i maligni, che dovrebbe dare fondameta alle voci di un possibile passaggio del Di Maio ail “patto”. Speriamo sia tutto risolto…