I “Cani di Sant’Anna” 

Ci scrive la signora Emilia, da Buonopane, per raccontarci una storia che ha un sapore amaro. In primis perché la nostra amica si trovò davanti alla sua porta i teneri cuccioli, e qui bisogna dire che è veramente una cosa sgradevole abbandonare cucciolini in questo modo. Inoltre, bisogna dire anche quant’indifferenza esiste nei confronti del problema dell’abbandono degli animali e del randagismo… Ma vi lascio alle parole della nostra amica… A proposito chi volesse adottarli si può rivolgere al 3472600859 (Gennaro).

«Queste foto di cuccioli erano destinate solo alla sig.ra Nunzia Di Iorio, di cui il commandante della Polizia Municipale di Barano mi ha dato i riferimenti per contattarla affinché si occupasse di questi sei vivacissimi cuccioli che noi bonariamente abbiamo battezzato “Cani di Sant’Anna”.

Vi racconto tutto dall’inizio: nella serata del 26 luglio, mentre rientravo a casa con mia figlia, abbiamo visto nell’angolo della curva nei pressi del nostro cancello, uno scatolo da cui fuoriuscivano due testoline nere di cane.

Non vi dico l’eccitazione di mia figlia che subito ha chiamato il papà e sono corsi insieme a vedere come aiutarli. A mio marito stava per venire un colpo quando ha potuto constatare che quella macchia nera era in realtà sei cuccioli di cane!!!!!!

Li ha portati nel cortiletto e, mentre io e mia figlia preparavamo acqua, latte e crocchette (abbiamo già un cane), lui telefonava alla sig.ra Arnalda della Lega del Cane. La signora si è mostrata dispiaciuta di non poterli accudire, in quanto non ha più spazio e, siccome il canile di Panza è chiuso, si sono accordati di vedere un po’ di darli in adozione.

Sabato mattina (27 luglio) sono andata di persona dai Vigili (senza i cani), ho lasciato un numero di telefono per avere indicazioni dal comandante sul da farsi. Non essendo stati contattati telefonicamente, lunedì 29 luglio, sono andata di nuovo dai Vigili e sono stata ricevuta dal comandante, il quale mi ha chiesto si eravamo disposti a tenerli per qualche giorno e provvedere con l’aiuto della sig.ra Nunzia Di Iorio, referente di un’associazione animalista, che nel frattempo aveva telefonato, di darli in adozione.

Ho chiesto di quanti giorni si trattasse e mi ha risposto “una settimana”.

Dal 26 luglio ad oggi sono passati quattro giorni, ma non abbiamo trovato neppure una persona che ne voglia prendere uno.

Io personalmente sono preoccupata: se non li prende nessuno che succederà? Li metto fuori al cancello di qualcuno? O fuori alle porte di qualsiasi ufficio istituzionale che a quanto pare pure è in difficoltà? E dove sono gli enti di protezione animale? Finora mi sono solo state chieste foto- Eccole, le mando a tutte le persone su cui so di poter contare nei momenti di difficoltà, ma mi chiedo se dovrebbe andare tutto in un altro modo. Non vorrei che la questione prenda una piega “da cani”!!!!»

Emilia