Il Balletto 2013 omaggia Segovia e non solo 

Rosa Di Iorio – Il 24 e il 25 giugno all’Excelsior, Il Balletto d’Ischia ha presentato il saggio di fine anno scolastico. Quest’anno Toni Fortezza e Barbara Rumore hanno scelto le bellissime coreografie di Claudio Montefusco, per aprire il primo tempo con la danza classica. La sfida di abbinare la magica chitarra del musicista spagnolo alle scarpette è risultata un trionfo di armonia dove le allieve e gli allievi hanno dato veramente il meglio. Uno spettacolo che ha visto il “passo di addio” di tre allieve, Lela Di Costanzo, Eugenia Napoleone e Antonella Pilato che si sono rese protagoniste di un balletto pieno di grazia e destrezza.

Il secondo tempo incentrato nella danza moderna ha visto le coreografie di Claudio Montefusco e Max Bartolini, che quest’anno ha intrattenuto uno stage formativo con i ballerini in erba della scuola decana della danza isolana. Come sempre ha presentare lo spettacolo il mitico Claudio Montefusco che indossava una maglietta con la scritta “Non posso ho danza”, che riassume tutto lo sforzo e la dedizione che questa bella disciplina richiede per raggiungere buoni livelli. I corsi inferiori hanno omaggiato Mia Martini, Giuni Russo, Lucio Battisti e Rino Gaetano, creando coreografie di grande effetto. Il corso intermedio ha presentato “Cambiare” di Alex Baroni e quello avanzato “The re-birth” di Whitney Houston sotto la direzione di Bartolini. Molto apprezzato dal pubblico questo secondo tempo che tra nostalgia, ricordo e omaggio ha messo in evidenza una scuola di danza ad alto livello, alla costante ricerca di miglioramenti. Bellissimi i vestiti di Cyrus of Dance. Un’ottima messa in palco dello spettacolo con le luci e l’audio della dita Banfi. Come ogni anno Il Balletto ci ha regalato emozioni e bellezza a passo di danza… Grazie e complimenti a tutti i protagonisti!

Foto by Pietro Messina – La fotografia d’Ischia