Il Commento. Una bella Ischia, però sciupona, si conferma capolista 

Luigi Iannucci | L’Ischia bissa la vittoria di sette giorni fa e si conferma capolista. Contro il Grottaglie, che schierava in formazione sei under, si è vista un’ Ischia spumeggiante, brillante ed in alcuni frangenti  anche devastante (vedi ripartenze di Trofa), però stranamente poco lucida o concreta sotto porta. Tantissime le occasioni sprecate per un non niente, alcune anche neutralizzate dal portiere avversario. La cosa in verità ha iniziato a preoccupare non poco i presenti in tribuna, soprattutto quando Manzo, dopo essersi procurato un calcio di rigore, ha fallito dagli undici metri. Sembrava che si profilasse una giornata nera, a dispetto del sole primaverile presente al Mazzella. E così per tutto il primo tempo, con gli uomini di mister Mandragora che creavano occasioni da gol e la giovane squadra pugliese a difendersi ordinatamente ed a cercare di giocare palla al piede. In qualche occasione hanno anche messo paura alla difesa ischitana, anche se di vere e proprie occasioni da gol non ne hanno create. Nella ripresa, complici anche le notizie che arrivavano da Martina (in vantaggio sul Francavilla), il timore era quello di vedere una squadra nervosa e condizionata per non essere riuscita a sbloccare il risultato ed aver fallito anche un penalty . Più di qualche brusio sul cambio di Trofa, migliore in campo fin a quel momento, per far posto a Mazzeo, incominciava a far intravedere una domenica di sofferenza fino alla fine. Invece il cambio si è rilevato risolutore e Marco Mazzeo, alla prima occasione, ha sbloccato la partita e messo la gara sui giusti binari. Dopo è stato più facile giocare, le motivazioni degli avversari scemavano ed i gialloblu, con il potenziale che si ritrovano, ci mettono poco a chiudere i conti con Ercolano. Si è rivista una squadra con una condizione fisica più brillante, quasi mai in affanno, ancora dipendente dalla giocata del singolo, ma con molti elementi che sembrano essere ritornati su apprezzabili standard fisici atletici. La notizia è che non si è subito goal. E’ vero che il Grottaglie non avesse chissà quali fulmini di guerra in squadra, però è un fatto importante in questo momento. Non dimentichiamo che l’Ischia ha sempre sofferto queste partite. Contro squadre che lottano per la salvezza non è mai facile giocare, però oggi pur mettendoci quasi un’ora per sbloccare il risultato, ci è sembrata di vedere un undici più cinico. L’importante vittoria soffoca sul nascere qualsiasi tipo di critiche per le scelte dell’allenatore, sia per l’esclusione di Mazzeo, sia per il cambio di Trofa. Queste sono le difficoltà di chi è chiamato a scegliere avendo tantissime soluzioni e tutte di primissimo piano. L’Ischia non fallisce le due gare interne consecutive, come l’inseguitrice Martina. E’ prima ad otto partite dal termine. Da martedì si inizierà a pensare alla lunghissima trasferta di Casarano.