Il Comune di Serrara Fontana si oppone ai pignoramenti
Vicente Schiano | Il Sindaco di Serrara Fontana nell’ultimo Consiglio Comunale dichiara di non conoscere se vi siano stati pignoramenti sui conti correnti. Per rispondere alla domanda di “Garibaldi” dice che ha bisogno di consultare i propri legali. Eppure sono stato informato che proprio in questi giorni si terrà udienza presso il Tribunale di Napoli sulla problematica che riguarda esattamente l’opposizione del Comune serrarese contro i fratelli Di Scala che hanno fatto richiesta di pignoramento.
Gli stessi per tempo hanno notificando al Comune l’atto di precetto per tutti i conti correnti postali del Comune. L’azione è giustificata per la dovuta riscossione della somma relativa alla sentenza di danno più gli interessi per l’esproprio del parcheggio. I fratelli Di Scala, dunque, in considerazione della inappellabile sentenza, giustamente, pretendono di porre un vincolo sulle somme detenute da Poste Italiane per conto del Comune di Serrara Fontana. Non conosciamo nel merito i procedimenti, ma a fronte di una sentenza inappellabile qualsiasi Amministrazione, formata da persone che guardano agli interessi della comunità, doveva pianificare il modo come regolare i conti con i creditori.
Nel caso specifico (opposizione per vie legali) significa che non si è avuto il buon senso di accantonare, anno dopo anno, i proventi della gestione dello stesso parcheggio per onorare il debito. Ne i componenti dell’Amministrazione, senza escludere i funzionari e responsabili dei servizi, hanno pensato e/o inteso di utilizzare l’avanzo di amministrazione negli anni fino al 2009. Evidentemente si è deciso a non vincolare a favore conti correnti postali intestati al Comune. Tanto il danno procurato e procurante verrà pagato, quando sarà, sempre con soldi pubblici.