Il domani di Ischia 

Domani al Continental ci sarà una riunione degli albergatori per capire dove dirigere la prua di questa nave,Ischia,un pò sconquassata
Spero che si vorranno analizzare le vere situazioni delle aziende anche in dipendenza del modo di amministrarci da parte della politica locale. Se mettiamo insieme IMU,NU, maggiorazioni comunali di imposte, tassa di soggiorno ci renderemo conto di come tutto il sistema produttivo stia andando a farsi benedire.
Spero che affronteranno anche la questione del low cost negli alberghi. Quando una delle tre o quattro catene alberghiere esistenti sull’isola mette in vendita tre alberghi bruciati da un albergo prestigioso della loro stessa  catena che pratica prezzi stracciati bisognerebbe incominciare a pensare che si è introdotta una concorrenza  contro le proprie aziende e si è costretti a vendere.
Ma chi comprerà alberghi di tre stelle se quelle a quattro stelle si vendono a 30 euro al giorno a pensione completa?
Forse si è ancora in tempo a cambiare mentalità ed avere un approccio diverso verso le realtà turistiche che sono in auge nel mondo.
Vi racconto una storia. Ad Ischia il mercato delle ville prestigiose in fitto è sempre stato un prodotto ricco. Fino agli anni 80 le ville di prestigio in fitto erano una trentina ed il fatturato era enorme. Oggi ne sopravvivono alcune.
In una di esse una agenzia internazionale ha già fittato 4 settimane di luglio e tre di giugno per un incasso di 91.000 euro
cioè 14.000 a settimana. Quello che voglio dire cercate di comprenderlo da soli. Sono stufo di parlare di qualità. Sapete perchè abbiamo bruciato il mercato russo degli oligarchi e ora stiamo portando ad Ischia anche il low cost russo?
Perchè i turisti danarosi non possono incontrarsi con i loro dipendenti nelle stesse strutture. L’acchiappa acchiappa generalizzato dei nostri grandi imprenditori è finito. Spero che domani al Continental si riesca a parlare con chiarezza dei veri problemi di Ischia.