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Il Mattei incontra la Guardia di Finanza 

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Vincenzo Agnese|In tempo di crisi, nell’era della globalizzazione dove l’economia è al centro della vita quotidiana, ma soprattutto al centro di ogni dibattito trasmesso dai media, non può mancare in una scuola (che tra i diversi indirizzi vanta quello commerciale) un incontro con chi vigila sull’economia:la Guardia di Finanza. Nella mattinata di giovedì 18 aprile gli alunni del Mattei, grazie al Dirigente scolastico Prof. Domenico Miragliuolo e alla Prof.ssa De vita Paola(organizzatrice dell’evento) hanno trascorso un giorno di scuola diverso dal solito prendendo parte al “Progetto di educazione finanziaria” il cui programma è iniziato con la visione del film “Una poltrona per due”, che tratta temi riguardanti ilmercato mobiliare e in particolare i futures, uno dei tanti investimenti che mette a disposizione il mondo della Borsa. Su questi argomenti e su tanto altro si è discusso con la Guardia di Finanza di Ischia che, al comando del Tenente Gallozzi Gabriele, assistito dai Marescialli Forte Tanio e Penniello Vincenzo, ha subito accettato con entusiasmo l’invito della scuola, ma soprattutto ha mantenuto l’impegno preso(a differenza di altre forze dell’ordine che qualche settimana fa hanno “dato buca” agli alunni che attendevano il loro arrivo) presentandosi in perfetto orario e con la voglia di lasciare qualcosa di significativo e forse indimenticabile ai giovani che sono il futuro della nostra società. Ed è proprio il giovanissimo Tenente Gallozzi(27 anni ndr) che ha esordito nel dibattito, discutendo con gli alunni per più di un’ora. Tanti gli argomenti toccati il Tenente aveva a cuore parlare della realtà Ischitana e ancor di più il suo intento era quello di sensibilizzare gli alunni del Mattei:”Non vi prestate a situazioni che possono rovinare la vostra vita” questa la frase che più volte ha ripetuto spiegando anche che “i grandi malfattori non si espongono in prima persona ma sfruttano teste di legno, le quali nella maggior parte dei casi sono giovani arruolati per pochi spiccioli”. Dopo ciò, sempre il Tenente Gallozzi, ha parlato della nostra isola vista come “un paradiso dove non succede mai niente” e invece così non è: l’evasione fiscale a Ischia c’è ma è difficile da scovare, poiché spesso le prove sono all’estero, in paradisi fiscali dove è difficile collaborare con le forze dell’ordine locali. Ultima ma lunga parentesi in merito al lavoro sull’isola d’Ischia, ovviamente sul diffusissimo lavoro in nero che il tenente invita a rifiutare, preferendo ad esso un posto in regola anche se ciò richiede il sacrificio di una parte dello stipendio. A questo punto si sono resi protagonisti gli alunni e l’aula Magna dell’Istituto è “esplosa” alla critica del rappresentante d’Istituto Salvatore Mattera il quale ha fatto notare che “vengono presi sempre i pesci piccoli e mai quelli grandi”. Pronta e soddisfacente la replica del Tenente che spiega come i “pesci piccoli” sono più facili da prendere perché si tratta di piccoli reati che vengono scoperti a seguito di controlli quotidiani, mentre i “pesci grandi” richiedono indagini lunghe(spesso anni) e difficili che però portano alla scoperta  di grossi evasori fiscali. Tante le domande alle quali il Tenente Gallozzi ha risposto con professionalità e competenza ma ciò che resterà ai futuri ragionieri saranno i tanti consigli che difficilmente verranno dimenticati. Terminato tra gli applausi l’intervento del tenente,la parola è passata ai suoi Marescialli Tanio Forte, maresciallo capo,  e Vincenzo Penniello, maresciallo aiutante, i quali, prima di iniziare, hanno assistito alla visione dei lavori fatti dalla IV A e IV B commerciale rispettivamente sulla contraffazione e sull’antiriclaggio. Su questi temi, insieme a quellidell’apprendistato e dei titoli mobiliari(i derivati), hanno parlato i marescialli: il Maresciallo Aiutante Penniello dall’alto delle sue conoscenze, ha spiegato il funzionamento e soprattutto la pericolosità dei derivati in particolare delle opzioni e dei futures. Inoltre si è parlato in modo approfondito dell’apprendistato, sottolineando che la Guardia di Finanza nulla può sulle speculazioni dei datori di lavori a sfavore degliapprendisti, poiché molte agevolazioni sono concesse dal legislatore. La lunga giornata al Mattei si è poi conclusa con l’intervento del marescialloCapo Forte il quale si è occupato di chiarire alcuni aspetti del riciclaggio di denaro sporco e ritornando alla domanda fatta precedentemente dall’alunno Mattera, ha fatto riferimento alla maxi-operazione sull’isola che vede indagati 50 imprenditori e non, chiedendo ai giovani di “avere fiducia nella Guardia di Finanza”. Concluso il dibattito,  la giornata, parte del “Progetto di educazione finanziaria”durata 5 ore, gli alunni hanno salutato e ringraziato la Guardia di Finanza dopo aver fatto una foto di gruppo e inoltre in molti hanno elogiato le fiamme gialle per aver mantenuto l’impegno preso, a differenza dell’Arma dei Carabinieri che qualche settimana fa non si è presentata a scuola avvertendo all’ultimo momento, lasciando delusi molti dei ragazzi che invece, giovedì, grazie al corpo della Gdf, hanno trascorso 5 ore piacevoli e utili, trattando argomenti che aumenteranno il bagaglio culturale di ciascun alunno.

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