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Ischia: 93 tonnellate di indifferenziato al giorno! 

monnezza

Sulla scia della riflessione di Graziano Petrucci (che puoi leggere qui) abbiamo iniziato un viaggio attraverso le nostre “partecipate monnezzare”. Un viaggio a puntate che apriamo con una serie di mini-schede per capire i numeri del fenomeno. In questo giro tracciamo solo i contorni del fenomeno con l’impegno di disegnare, insieme con i protagonisti del rifiuto ad Ischia, i dettagli di quella che ormai è una piaga sociale. Sul tuo video (grande del pc o piccolo dello smartphone) tgischia ti racconterà la storia delle “cose che butti”: cosa si fa, cosa c’è da fare, cosa si è fatto e come si può fare. E’ una sfida che tutti, ma proprio tutti, dobbiamo accettare e che può rilanciare e migliorare, in maniera significativa, il nostro stile di vita o meglio, la qualità della vita sulla nostra isola.

Per comprendere meglio è bene fare da subito una precisazione che vale per le cinque aziende partecipate e per la EcoEgo di Forio.
Il rifiuto indifferenziato viene consegnato su input degli uffici Regionali che, in base alle necessità, smistano le aziende per il conferimento. Le nostre aziende consegnano la frazione indifferenziata presso l’impianto STIR di Giugliano al costo di circa 91 euro per tonnellata. Tra le sei aziende solo Ischia Ambiente trasporta e raccoglie la frazione dell’umido che viene conferito in un impianto ad Avellino ad un costo di circa 200 euro per tonnellata. (in provincia di Napoli non esistono siti per il conferimento dell’umido).
Il rifiuto differenziato (plastica, carta, ingombranti, vetro, verde) viene consegnato secondo la tipologia di rifiuto presso le filiere autorizzate. Sono diversi i siti, quello che più viene frequentato dalla nostra “monnezza” è il centro Ambiente srl di San Vitaliano, ma ce ne sono diversi.

Nel caso del rifiuto differenziato i costi vanno visti con un’ottica dinamica ed aperta. Ad esempio per la plastica il consorzio per il recupero dovrebbe corrispondere alle azienda circa 238 euro per tonnellata, ma le “nostre” in assenza di uno spazio adatto alla selezione pagano il costo di selezione che varia tra gli 11 ai 13 centesimi al chilo. Gli ingombranti (e qui dovremmo riflettere) costano ai Comuni (anche per Forio vale lo stesso discorso delle partecipate. Il costo del trattamento del rifiuto è a carico del produttore (comune) e non del trasportatore (partecipata o privato che effettua il servizio), e di riflesso a noi la bellezza di tra i 12 e 18 centesimi di euro al chilo. (Porco bastardo, quando butti un frigorifero o un materasso per strada fatti i conti di quanto costi alla società!). Per la carta Barano, Casamicciola e Lacco Ameno hanno sottoscritto un accordo con un cartiera salernitana che corrisponde alle società ischitane circa 90€ per tonnellata.

Barano d’Ischia
Barano Multiservizi conferisce in terraferma, ogni due giorni, 1 compattatore da 22 tonnellate ad un costo che oscilla tra i 6/700 euro andata e ritorno per il rifiuto indifferenziato utilizzando la corsa speciale della Traspemar e i 3/400 euro per quello differenziato che viaggia con i mezzi Caremar. La raccolta differenziata si aggira intorno al 30/35%.

Casamicciola
L’Amca di Casamicciola consegna in terraferma, in media, 15 tonnellate di rifiuto indifferenziato al giorno utilizzando delle presse. L’utilizzo delle presse al posto dei compattatori permette all’azienda di poter navigare, anche con l’indifferenziato, sui traghetti di linea. Il costo per il trasporto in terraferma si aggira intorno ai 400 euro andata e ritorno. La raccolta differenziata si aggira intorno al 20/25%.

Forio
La EcoEgo srl conferisce 30 tonnellate al giorno di rifiuto indifferenziato, due compattatori al giorno, ad un costo che oscilla tra i 6/700 euro andata e ritorno per il rifiuto indifferenziato utilizzando la corsa speciale della Traspemar e i 3/400 euro per quello differenziato. La raccolta differenziata si aggira intorno al 17/18%.

Ischia
Ischia Ambiente, è l’unica azienda ad Ischia che raccoglie la frazione umida separata da quella secca. L’azienda ischitana ha un costo fisso per il trasporto dei compattatori in terraferma di 1000 euro al giorno avendo la nave Traspemar a noleggio. Raggiungono la terraferma, in media 3-4 compattatori al giorno. 18 tonnellate di indifferenziato al giorno fanno da eco ad un secco 54% di raccolta differenziata!

Lacco Ameno
Lacco Ameno Servizi consegna in terraferma, in media, 8 tonnellate di rifiuto indifferenziato al giorno utilizzando delle presse. L’utilizzo delle presse al posto dei compattatori permette all’azienda di poter navigare, anche con l’indifferenziato, sui traghetti di linea. Il costo per il trasporto in terraferma si aggira intorno ai 400 euro andata e ritorno. La raccolta differenziata si aggira intorno al 30/35%.

Serrara Fontana
La Torre di Serrara Fontana conferisce in terraferma, ogni due giorni, 1 compattatore da 22 tonnellate ad un costo che oscilla tra i 6/700 euro andata e ritorno per il rifiuto indifferenziato utilizzando la corsa speciale della Traspemar e i 3/400 euro per quello differenziato che viaggia con i mezzi di linea. La raccolta differenziata si aggira intorno al 20/25%.

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