Ischia Ambiente, chi controlla il controllore? 

Accade in Ischia Ambiente. Da qualche settimana fioccano contestazioni a ripetizione. Preso di mira anche un rappresentante sindacale. L’azienda sta recapitando ai dipendenti lettere raccomandate per contestare alcune infrazioni. Come può un’azienda in liquidazione, permettersi il lusso di sprecare il proprio tempo, per contestare il lavoratore? Cosa c’è da contestare a dipendenti che tutte le mattine alle 6 sono sul posto di lavoro per ripulire il paese?
La cosa che stupisce è che alcune di queste contestazioni sono state stilate su segnalazione di un sorvegliante sindacalista.
Ora, il sindacato che il 4 livello rappresenta, si trova costretto a difendere un proprio iscritto, contro il rappresentante sindacale della sigla in questione. Che casino! Ma c’è dell’altro. Il contestatore, ha molti scheletri nell’armadio. In passato le cronache hanno raccontato di alcuni episodi collegati al controllore. Le contestazioni sono firmate dal presidente dimissionario Bernasconi.

Ischia Ambiente, colleziona figuracce su figuracce. Invece di rimediare alle continue lamentele dei cittadini, vuole prendersela con i lavoratori, unici estranei all’ incapacità di gestire l’azienda. Il paese è sporco. Chi comanda, promette certo è viene meno sicuro. Giosi Ferrandino, unico proprietario dell’azienda monnezzara dovrà al più presto risolvere le annose vicende aziendali, compresa l’incarico al liquidatore. Chi vivrà, vedrà!