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Ischia Ambiente ritorno al passato. Bye bye porta a porta, arrivano i compattatori per strada… 

giannidimeglio

Rivoluzione nella raccolta della spazzatura a Ischia. Tra meno di un mese, secondo alcune ugole cantanti della partecipata per la monnezza ad Ischia, sarà eliminata la raccolta porta a porta sul territorio per essere sostituita, invece, dagli stazionamenti ad orari sul territorio.
Una decisone, quella che si appresterebbe a prendere l’attuale amministrazione per far fronte alle numerose spese di gestione. Un’altra batosta per il cittadino che aveva visto nella raccolta di notte una sicurezza nella selezione della differenziata.
Chi ci perde è il lavoratore. Nella manovra “salva Ischia Ambiente e affossa il paese” il risparmio garantito alla partecipata potrebbe essere garantito dal non riconoscimento alle 16 unità impegnate per anni a spezzarsi la schiena di notte, esposti a freddo e alla pioggia in alcuni casi, dello straordinario notturno. Facendo due calcoli veloci i primi 400euro per busta paga se ne vanno a farsi friggere.
Salveranno l’azienda ma impoveriranno i dipendenti.
Certo, le scelte da grandi manager certamente ce le spiegheranno pure, ma non è questo il metodo per risparmiare.
Il Sindaco avalla? Un passo indietro enorme per la gestione Ferrandino, che nel frattempo dovrebbe essere il protagonista di una maxi-partecipata inter-comunale, che lo espone ad una vera e propria brutta figura. Sarà colpa sua se, una delle nostre povere vecchiette del comune dovrà camminare, anche mezzo chilometro per posare il sacchetto, che prima lasciava sull’uscio di casa, nel compattatore fermato chissà dove…
Con quali automezzi si faranno gli stazionamenti? Con quelli attuali? Con quelli che già sono al collasso?

PRESIDENZA, PINETE E STADIO MAZZELLA. Ma mentre per alcuni si prospetta una seria diminuzione dello stipendio per altri dipendenti della partecipata, invece, all’orizzonte si profila un distaccamento. Le grandi menti del “sacchetto”, infatti, stanno pensando di staccare i dipendenti destinati alla cura del verde pubblico da Ischia Ambiente per servire sia nelle pinete che allo stadio Enzo Mazzella. Una mossa, questa, che sarebbe propedeutica alla fusione di gennaio quando la partecipata ischitana dovrebbe diventare il vettore dei comuni costieri (Lacco Ameno e Casamicciola crisi arnaldine permettendo). Una fusione che scatenerà una nuova battaglia politica per chi, poi, dovrà salire in cattedra. Se l’unione a tre si fa, l’unico che può stare tranquillo è Ciro-Pirulli-Ferrandino che potrebbe contare anche sull’appoggio della assessore (inutile) di Casamicciola.

Se è vero che il Presidente Di Meglio è ufficiosamente fuori dai giochi, la battaglia per il sostituto è tutta aperta. Dopo il secco no di Giorgio Sciupy Balestrieri (ops, avevo detto di non scriverlo più…) che resta ancorato alla poltrona di consigliere comunale (nonostante la sua esperienza sul campo nella gestione della monnezza con l’incarico di Lacco) Giosi Ferrandino dovrà bilanciare bene le sue scelte. Il covo di serpi è sempre il suo habitat preferito…

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