Ischia, buongiorno feccia
Balordi. Feccia umana. Cafoni. Bestie, Zuzzus. Maledcati. Degni figli dei vostri genitori. Dopo aver visto le foto di Cava dell’Isola scattate qualche ora fa sul web, potete allungare l’elenco di improperi e di “maleparole” a quanti giovani hanno festeggiato (chissà poi cosa) il loro ferragosto di merda sulla spiaggia.
Uno spettacolo indecoroso degno dei vostri figli e dei vostri ospiti. Figli allevati come le bestie che se ne fregano di tutto e di tutti e che, grazie alla complicità di madre e padri addurmuti, devastano beni pubblici e non solo.
La cronaca di questo ferragosto ma anche di qualche giorno prima è la testimonianza di una considerazione serissima. Diciamocelo, secondo i primi dati, abbiamo registrato qualche visita in più ad Ischia. Qualche arrivo in più che ha fatto ben sperare per le tasche di albergatori, capere e fittacamere ma che ci sta facendo piangere in quanto a sicurezza, educazione e sapere vivere.
Cava dell’Isola non è diversa da Casamicciola, dove fuori al Blanco ancora aperto prima del NO comunale fino alle 6, come vuole la legge dei balordi che escono di notte, la musica deve suonare a palla e, una volta, fuori è alla moda gridare ad alta voce, farsi sentire e, perchè no, farsi una scopatina veloce vicino alla casa della residente allibbita, sconcertata e pronta ad andare al lavoro, dopo una notte insonne, tra qualche minuto.
La nostra estate è questa. Oggi, 16 agosto ci risvegliamo con l’accoltellato ai Maronti, con la denuncia dei verdi – da verificare viste le palle mediatiche degli ultimi giorni – dell’assalto al casotto della Eav Bus e con le foto della merda della festa dei balordi di Cava dell’Isola.
Va bene ogni forma di divieto. Ogni persona decente non avrà problemi a comprendere che alle 4 di notte si deve rincasare e spegnere la musica. Chi, invece, non può rincasare perchè trova il letto occupato dalla matrona della spiaggia o dalla nonna perché sono 10 in un appartamento, resterà lo stesso per strada a fare il balordo, ma noi a questi signori della “merda” dovremmo dire no!
Un’utente del web ha scritto in un commento (da verificare, ovviamente) “stamattina alla spiaggetta del Cantiere a Ischia abbiamo trovato ragazzi ubriachi che dormivano ancora alle dieci del mattino (minorenni), infiniti pezzi di vetro di bottiglie rotte, cartacce…”
Ai Maronti, l’amministrazione di Paolino Buono, ieri sera ha organizzato un mini evento proprio per evitare quello che da altre parti è capitato. Tra poco, qualcuno, certamente invochera ad Ischia il prossimo rave di Ferragosto per far sfogare le anime balorde dei vostri adolescenti/ragazzi/giovani.
Smettiamola. Abbiamo bisogno di capire quale “turismo vogliamo”. Sì, anche questo è turismo.
p.s. Caro albergatore, è inutile che la sera del 14 spari i fuochi sulla piscina se poi in “casa” fai venire la gente che l’indomani massacra spiaggia, territorio e….