l'informazione ispirata ai valori del giornalismo di Domenico Di Meglio|giovedì, giugno 2, 2016
Sei qui: Home » HOME » Ischia Calcio. Aiuto, s’è ristrett ‘a società…

Ischia Calcio. Aiuto, s’è ristrett ‘a società… 

mani

Della serie: “Comm’è bell a parlà”. I manifesti delle gare dell’Ischia vengono affissi solo ad Ischia Comune. Eppure c’è qualcuno che aveva sempre sostenuto che per avvicinare i tifosi alla squadra si doveva coinvolgere tutta l’isola, criticando quando non era in società. Ma oggi che ne fa parte i manifesti si “restringono” e non c’è traccia di loro negli spazi di affissione degli altri Comuni.

Sembra che la corazzata gialloblu di capitan De Vivo con alle spalle personaggioni importanti del calibro di Alberto Bazzoli, Antonio Pinto, Giosi Ferrandino, Mario Mennella e la “consulenza” del “so tutto io” Giovanni Sasso, del maresciallo Pesce, del rude-buono Ernesto Pilato, pian pian si sia ristretta. Un effetto contrario a quello annunciato e a quello sperato. Sì, perchè nelle ultime settimana, pare, si sia tutto “puffizzato”…

Il pulmino piccolo, le taglie piccole, i manifesti piccoli, i risultati piccoli, i giocatori “piccoli” che costano na muntagn e sord’ (vero Pesarola?)… ma camma fà? Forse le prove di “Noi puffi siamo così, siam tutti gialloblu…” insieme ai tifosi…

Comunque, in questi mesi in cui ho iniziato a scrivere dell’Ischia, in molti mi hanno fermato e mi hanno raccontato alcune cose “simpatiche” circa l’ambiente ed i personaggi che gravitano o che hanno gravitato attorno alla società. Retroscena, fatti curiosi, fatti divertenti e qualcuno anche incomprensibile, che a quanto pare sono stati messi in giro ad arte dai soliti noti a cui piace discreditare gli altri.

Ovviamente, so bene che chi mi racconta le cose me le “conta” dal suo punto di vista e della qual cosa cerco sempre di tenerne conto. Ora però, girando in macchina tra i comuni di Ischia, di Barano e di Casamicciola Terme, mi sono balzati all’occhio i manifesti che pubblicizzano la gara in programma domenica pomeriggio al “Mazzella”. Ops, scusate ho sbagliato, le locandine che pubblicizzano la gara di domenica… Questa volta nessun problema di tasse per l’affissione…

E girando con la mia Panda Bianca-Nero-Verde, mi sono ricordato di alcune cose che mi erano state dette tempo fa, circa una polemica dello scorso anno (che poi era la stessa cosa  accaduta già in altre annate quando qualcuno non aveva partecipato alla vita societaria). A quanto pare c’è chi, in passato, ha buttato veleno sui dirigenti del momento, perchè non si coinvolgevano i tifosi dell’isola  e perchè i manifesti non veniva affissi negli altri comuni. Per quanto ne so questo personaggio è rientrato nell’Ischia e tutti se ne sono accorti… Tant’è che non ha perso occasione di farsi notare sia con i giornalisti che sugli organi d’informazione. E non ho paura di essere smentito ma Barano e Casamicciola di manifesti – uffà, sono locandine, lo-can-di-ne… (e sivede benessimo che sono puù piccoli… basta fare la proporzione col bel manifesto – che ho disegnato io – di lato) – che annunciano la gara di Domenica non ce ne sono… Razzoliamo male? Mi sa di sì!

Due domeniche fa e nella settimana successiva ho sentito i tifosi e il mitico-magico Guidone F. storcere un po’ il muso sulla questione cartelloni. Ma si mettono, non si mettono, li stanno cercando: tante mini-domande che, in qualche modo dovrebbero essere risposte.

Ma commentando con un amico lo “scoop” del pulminino (pulmino piccolo)  scelto per andare a Casarano (tranquilli in società, non c’è stata – questa volta – nessuna talpa… avete inscenato una tragicommedia a Calata di Massa dove vi hanno visti in tanti, ma proprio in tanti) è uscito fuori un altro aneddoto che mi piace raccontare.

Il personaggio di cui parlavo prima – che se intende di comunicazione e rapporti con la stampa – ha sempre fatto credere, a quanto mi è stato riferito però, che i cartelloni pubblicitari allo stadio, negli anni in cui lui non c’era, non venivano messi correttamente e che addirittura molti non venivano esposti. Il rammarico, per lui che non c’era in società, era che non esponendoli si precludeva la possibilità di poter poi andare dagli inserzionisti a chiedere il rinnovo, anche qualche mese dopo l’inizio del campionato… Bene, ora vai la domenica allo stadio e di cartelloni ne conti sulle dita di una mano. Meno male che le panchine hanno trovato un nuovo inserzionista, pronto a pagare adeguatamente lo spazio.

Si dirà che c’è la crisi, si dirà che c’è un agenzia incaricata (magie sindacali, ndr) per reperire pubblicità… ma pare che i ragionamenti fatti per il passato e le prese di posizione (un po’ da tutti) quest’anno vadano messe da parte per amore dell’Ischia… Sarà, ma mi sono perso un attimo la coerenza… l’avete vista per caso?

Approposito delle locandine e del personaggio… Un altro tifoso – ma questo è maligno – mi ha raccontato che secondo il personaggio la fornitura gratis di locandine sia un merito tutto suo… Allora mi chiedo perchè non stamparne 120 copie e farli affiggere su tutta l’isola?

E’ vero che a parlare, per tutti, è sempre più semplice…

Commenta

You must be logged in to post a comment.

UA-17747172-1