Ischia Calcio. Il Bisceglie giustiziato dal “Boia” Perna. 

L’Ischia soffre non poco per tutta la gara, ma porta a casa tre punti che valgono doppio.

Luigi Iannucci | L’Ischia vince, mantiene la vetta in coabitazione con il Gladiator, ma soffre contro un Bisceglie sempre in partita per tutti i 90’. La gara, si sapeva, non sarebbe stata una passeggiata, anzi, ma ancora una volta la squadra di mister Campilongo denota una certa difficoltà nel fare gioco, almeno tra le mura amiche e contro formazioni più organizzate. Difficoltà nel cercare di imbastire le azioni con movimento di palla veloce, per metter in moto subito gli esterni. Non ci riesce per quasi tutta la partita, ma quelle poche volte che lo fa, impegna la difesa avversaria e trova la rete partita con Perna. Un Perna poco servito, ma in quelle poche volte riesce a creare grattacapi al portiere Lo Iodice. Come sempre l’Ischia riesce a “appoggiarsi” sul folletto Cunzi che, con la sua velocità ed imprevedibilità, riesce quasi sempre a creare qualcosa. Vuoi una punizione in zone pericolose del campo, vuoi con astuti e rapidi slalom a portarsi sul fondo ed a servire il compagno libero. Riuscendo anche a determinare partite non certo brillanti della squadra. Proprio dai suoi piedi sono partite le azioni più pericolose dell’Ischia. Nel primo tempo al 24’ Cunzi è bravo a portarsi sul fondo e mettere un ottima palla al centro per Perna. La prima conclusione della punta è smorzata da un avversario (con la mano?), ma poi con caparbietà trova nuovamente il pallone  e come un “Boia” riesce a “giustiziare” il portiere avversario, sorprendendolo e siglando il gol partita.  L’esperienza con il Monospolis, evidentemente, avrà condizionato i gialloblù, che sono apparsi in alcune zone del campo al quanto in difficoltà. La difesa, ad onor del vero, con un gigantesco Rainone, ha messo in evidenza qualche sbavatura di troppo, dando l’impressione di essere in difficoltà. Non sono state poche, almeno apparentemente, le incomprensioni tra i difensori ed il portiere Gigi Mennella. Più volte è sembrato che non ha funzionato la comunicazione nel “chiamarsi” la palla. Più volte si è regalata la stessa agli avversari.  Errori mai visti prima e soprattutto commessi, questa volta, anche dai più esperti. Il Bisceglie è parsa squadra organizzata e con tanti buoni elementi, che sono stati sempre in partita, anche per l’imprecisione dei padroni di casa nel chiudere la gara. Infatti, nel secondo tempo, con i pugliesi alla ricerca del pareggio, l’Ischia non ha approfittato degli ampi varchi in avanti. Con il passare dei minuti la retroguardia ischitana si è troppo schiacciata sulle retrovie, soffrendo non poco Moscelli e compagni, che in un paio di occasioni hanno messo in serie difficoltà la difesa gialloblù. L’Ischia ha palesato negli ultimi minuti l’ansia di dover portare in porto i tre punti. A dimostrazione di ciò i palloni fatti sparire dai raccattapalle per cercare di perdere tempo e spezzare così il ritmo all’avversario, che sembrava sempre più insidioso. Nemmeno i cambi operati da Campilongo sono serviti per chiudere la partita, ma di certo hanno dato più energia per cercare di tamponare le incursioni di Lo Grieco e Misuraca. Ma l’importante era conquistare l’intera posta in palio e così è stato. Anche soffrendo non poco, i tre punti contro una squadra come il Bisceglie, valgono sicuramente il doppio.

ISCHIA ISOLAVERDE: Mennella, Finizio, Tito, Nigro, Mattera, Raione, Longo (27’ s.t. Conci), Romano ( 12’ s.t. Ausiello), Cunzi, Armeno, Perna ( 15’ s.t. Masini). All. Campilongo. A disp.: Incarnato, Picascia, Mora, Trofa.

BISCEGLIE: Lo Iodice, Moretti, Maglione (21’ s.t. Misuraca), La Fortezza, Pierotti ( 18’ s.t. Sabini), Martinelli, Russo, Lo Russo (1’ s.t. Lo Grieco), Di Rito, Caprioli, Moscelli. All.: Ragno. A disp.: Lella, La Matrice, Di Ruocco, Di Matera.

Arbitro: Francesco Catona di Reggio Calabria

Rete: 24’ p.t. Perna

Ammoniti: Mennella per l’Ischia. Moretti, La Fortezza e Caprioli per il Bisceglie

Angoli: 6 a 3 per il Bisceglie

Recupero: 1° tempo 1’ – 2° tempo 4’

Spettatori: 1.200 circa di cui 150 provenienti da Bisceglie (quota abbonati 600 circa)