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Ischia Calcio. La Sarnese vince. Contestati Crisano, Malgieri e Mandragora 

Luigi Iannucci | E’ difficile scegliere da dove cominciare, se dalla partita persa o dalla contestazione finale. Entrambe lasciano molto amaro in bocca. Entrambe sanno di sconfitta! L’Ischia si gioca tutte le carte per cercare di restare in scia al primo posto contro la Sarnese. In campo scende un undici che per almeno 20 minuti riesce a mettere in evidenza una buona aggressività ed un grande determinazione nel pressare ed attaccare gli avversari. Sono questi i minuti in cui l’Ischia sciupa buone possibilità per portarsi in vantaggio, colpendo anche una traversa. La Sarnese sembra spaesata e quasi assoggettata ai gialloblù. La gara è nervosa e lo si capisce subito. L’Ischia strappa applausi soprattutto per la grinta che mette in campo. Il gol però non arriva e gli ospiti iniziano a prendere campo. La partita sembra più equilibrata a metà primo tempo, gli amaranto iniziano a mettere la testa fuori dalla propria metà campo, cercando il possesso palla ed al momento giusto l’uomo libero in avanti. Il centrocampo dell’Ischia, molto nervoso, cerca subito di verticalizzare per Sergio Ercolano, che però molte volte è in fuori gioco. Davide Trofa, con i gradi di capitano, vorrebbe spaccare il modo. Sente la responsabilità del momento, suda e si impegna il triplo di quanto fa normalmente. Questo forse lo danneggia e lo fa essere poco lucido in alcuni frangenti. Il primo tempo termina in parità. Nel secondo  tutti si attendono (o sperano) nel colpo che sblocchi la partita, ma questi dopo circa 10 minuti arriva nella porta …sbagliata. La Sarnese con una ripartenza veloce mette a dura prova una difesa con una coppia inedita, Chiariello e Rainone, che non riesce ad evitare a Ragosta di concludere a rete da posizione angolata sul palo del portiere. De Luca, all’esordio in campionato, lascia un buco sul suo palo e la Sarnese passa in vantaggio. L’Ischia accusa il colpo, come tutti i colorati tifosi accorsi allo stadio. Mister Bruno Mandragora, sempre più separato in casa, opera dei cambi: fuori un difensore Chiariello ed una seconda punta Manzo, dentro una punta Mazzeo ed un trequartista Sarli. I padroni di casa provano la reazione rabbiosa, ma producono poco, ma quel poco poteva dare almeno il gol del pareggio. Rainone colpisce prima la traversa a due passi dalla porta, poi di testa da buona posizione manda di poco alto. Le squadre, complice forse anche il caldo, si allungano e l’Ischia cerca di impensierire la difesa sarnese con il continuo lancio lungo per la testa di Ercolano, in modo da sperare nella spizzicata per Mazzeo.  La Sarnese concede  solo calci d’angolo, per il resto controlla bene e senza troppe sbavature. Fa bella figura Billoncino Monti, ischitano ed ex di turno, che libera l’area senza grossi fronzoli, pilastro della difesa.  Nei cinque minuti di recupero, ci ha pensato mister Pirozzi ad “addormentare” la partita con cambi che guarda caso riguardavano sempre il giocatore più… lontano. Oltre ad un impianto di gioco messo in mostra dai suoi uomini, ha dimostrato di avere anche una squadra capace di gestire le varie fasi della partita. Al triplice fischio forse il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. Applausi da parte dei tifosi della tribuna coperta, fischi e rimostranze dal settore occupato dai tifosi organizzati. Mister Mandragora prende subito la via degli spogliatoi. E fin qui tutto normale. Poi scoppia la contestazione, quella più accesa. Nel portarsi nella zona spogliatoi il d.s. Malgieri viene contestato. Qualcuno pare che lo colpisca con qualche schiaffo. Il direttore generale Nicola Crisano viene contestato da una cinquantina di tifosi, proprio dal lato delle scale che conducono agli spogliatoi. La contestazione è figlia, a quanto si capisce, della decisione di sostituire Citarelli con Mandragora, mai amato ad Ischia, e di averlo voluto confermare dopo la rotonda sconfitta di Casarano. Il direttore generale, provato evidentemente da una settimana stressante, ha reagito veementemente al gruppetto, dicendo parole pesanti e non confacenti alla sua figura, dettate probabilmente più dalla rabbia che dalla ragione. Alla fine però ha accusato un malore che ha consigliato un trasporto in ospedale per accertamenti. Il clima, già di per se poco felice, ha chiaramente assunto un aspetto ancora più triste. Fortunatamente subito dopo sono arrivate notizie positive dal nosocomio lacchese. In questi giorni ci sarà molto da analizzare e soprattutto da commentare. La notizia più amara arriva da Martina, ma non per la vittoria della capolista come era nelle previsioni, ma per il pareggio della Turris. Un boccone ancora più amaro da mandar giù.

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