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Ischia Calcio. La vittoria fa belli i gialloblu, che sognano nuovamente Lucarelli 

lucarelli

Luigi Iannucci | Tre punti pesanti quelli conquistati contro l’Internapoli, al di là del valore dell’avversario ed eventualmente dei troppi errori sotto porta da parte dell’Ischia. La squadra di Citarelli aveva come obiettivo la conquista dell’intera posta in palio. Ci è riuscita e questo è l’importante. E’ vero che in giro, tra coloro che hanno assistito all’incontro, si sentono commenti diametralmente opposti: c’è chi dice che l’Ischia ha giocato contro nessuno, visto la pochezza dell’avversario, ma nonostante ciò nel gioco c’è ancora qualcosa che non va; ed altri invece che magnificano la prestazione dei gialloblu in tutto e per tutto. Anche questo è il bello del calcio. Ad Ischia forse più che in altri posti. Dicevamo l’importante era ottenere una vittoria per rilanciarsi con decisione in vetta alla classifica. Si sa, i successi aiutano a lavorare meglio durante la settimana. Si può correggere qualche errore o difetto, con la giusta serenità. La serenità potrà, ci si augura, aiutare anche chi in questi mesi è stato sotto pressione ed ha dimostrato di non saper gestire certi situazioni. La seconda vittoria consecutiva ridà credito anche al lavoro di mister Citarelli, troppo presto messo all’indice dai soliti esigenti in tribuna, che vorrebbero sempre tutto e subito. Bisogna rendere i giusti meriti al mister che ha continuato a lavorare sulle proprie idee e sulle proprie convinzioni tattiche, non lasciandosi condizionare dalle contestazioni che puntualmente sono arrivate ai primi risultati non positivi. La squadra molto probabilmente ancora non riesce a tramutare in campo quella che è la filosofia dell’allenatore, però non si è mai risparmiata, mettendoci impegno e determinazione in ogni gara fin qui disputata, anche commettendo errori. Gli innesti di queste ultime settimane hanno rafforzato ancora di più la struttura della squadra. In tanti, già dal ritorno del ritiro di Roccaraso, ritenevano che all’Ischia servisse ancora, almeno, un forte difensore con determinate caratteristiche ed un altro centrocampista. La società è intervenuta in difesa, dopo aver atteso Gianni Di Meglio per oltre un mese, prendendo un giocatore di provata esperienza e qualità, Gennaro Scarlato. Non è certamente un caso che, nonostante non sia ancora nelle migliori condizioni fisiche, con lui in campo l’Ischia in due gare non ha subito gol. Per quanto riguarda il centrocampo è stato preso De Rosa, che a Marano ha fatto il suo esordio, destando subito un’ottima impressione per qualità e quantità. D’altronde il curriculum parla chiaro. Intanto a quanto pare il mercato dell’Ischia non è ancora chiuso. La società sta verificando alcune situazioni interne che non convincono. La rosa è ampia e qualche elemento, come è giusto che sia, a questo punto è sotto osservazione. Qualcuno che non sta convincendo avrà le prossime gare a disposizione per dimostrare di meritare di restare sull’isola. Per qualche altro invece si valuterà se conviene tenerlo in rosa, pur non potendogli garantire un impiego costante. Sono valutazioni che si fanno in qualsiasi squadra, dove c’è abbondanza. La società continua a vigilare sul mercato, anche voci insistenti assicurano che si coltiva ancora un sogno…proibito: Cristiano Lucarelli. I dirigenti dell’Ischia sono ancora convinti, avendone evidentemente delle ragioni, di poter convincere l’attaccante del Napoli a scegliere di giocare nell’Ischia, invece di disputare ancora qualche gara in serie A o in Coppa Italia. A questo punto sognare non costa niente, soprattutto quando hai una squadra in un buon momento e la classifica inizia a prendere la forma desiderata.

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