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Ischia Calcio. L’avversaria Aversa Normanna 

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Rocco Arcamone | Quarta giornata di campionato con derby per la truppa gialloblu guidata da Sasà Campilongo. Domenica sarà di scena al “Mazzella” il San Felice Aversa Normanna del patron Spezzaferri, vecchia conoscenza dei tifosi gialloblu. E’ un derby questo che prese il via nella stagione 2006/07 allorquando l’Ischia incontrò per la prima volta questo  club che fu creato ex novo dalle ceneri della vecchia “Real Aversa” (club storico del calcio minore campano) acquistando i titoli dell’Acerrana (che militava in Serie D) e del Cancello Scalo, fondendoli e iscrivendo la formazione nel massimo torneo dilettantistico nazionale direttamente dal campionato di Eccellenza. I confronti disputatisi da quel momento, benchè siano solo quattro, vedono l’Ischia nettamente sfavorita avendo perso quattro gare su quattro, mettendo a segno appena una rete a fronte delle dieci incassate. Ma era  una formazione, quella di allora, che per due anni dettò legge nel girone H della serie D, vincendo la Coppa Italia di categoria nella stagione 2006/07 e l’accoppiata campionato – Scudetto Dilettanti nella stagione seguente. A distanza di cinque anni la musica dovrebbe essere cambiata e l’Ischia al momento avrebbe tutte le carte in regola per regalare la prima gioia stagionale ai propri tifosi e un dispiacere ai vari Spezzaferri, Cecere e al preparatissimo mister Nello Di Costanzo, che ha sostituito da poco sulla panchina granata l’allenatore Franco Fabiano, la scorsa stagione alla Turris.

A questo confronto è legato uno degli accadimenti più eclatanti e che maggiormente hanno segnato tutto l’ambiente gialloblu nella sua storia recente. Era il 7 gennaio 2007 e le due formazioni si incontravano per la 17a giornata del girone H di serie D. La gara, trasmessa in diretta dalla RAI, fu tirata e combattuta, con continui capovolgimenti di fronte che mettevano a dura prova le coronarie dei tifosi. L’Ischia riuscì a portarsi in vantaggio a ‘10 dalla fine con un tap-in di Capuozzo su di una irresistibile discesa di Gianfranco Mattera e l’Aversa riuscì a pareggiare a ‘2 dalla fine con Pasquale Ferraro. Ebbene subito dopo la gara il club casertano (che quell’anno racimolò parecchi punti con questa tecnica) presentò reclamo avverso il risultato della gara per un difetto di tesseramento dell’ex difensore gialloblu Vincenzo Esposito che costò all’Ischia uno 0-3 a tavolino e la possibilità di accedere ai play off per un solo punto, quello sottrattole dal reclamo dei granata. Non meno clamore suscitarono alcuni atteggiamenti di un importante dirigente del sodalizio granata subito dopo la gara disputatasi ad Aversa nel 2007/08, persa dall’ Ischia per 4-1: costui si portò sotto il settore dei tifosi ospiti e si lasciò andare a qualche gesto decisamente censurabile, soprattutto in virtù della carica ricoperta. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti affinchè quello di domenica possa essere un match intenso e combattuto da entrambi gli schieramenti.

Per domenica Campilongo dovrà fare a meno dello squalificato Cunzi e degli acciaccati Di Nardo e Tito, ma potrà contare sulla disponibilità di Antonio Schetter che si è visto ridurre la squalifica dal Giudice Sportivo e sarà arruolabile per il derby con i granata casertani. Tra gli ex della gara ci saranno il capitano Peppe Mattera (una breve parentesi ad Aversa nel biennio 2010/12) e Felice Prevete che svolse tutto il ritiro della passata stagione con l’Ischia prima di trasferirsi al Cyntia Genzano. La probabile formazione: Pane, Pedrelli, Mora, Nigro, Mattera, Cascone, De Francesco, Catinali, Austoni, Schetter, Masini.

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