Ischia Calcio. L’Ischia vince, ma spreca troppo. Campilongo si «incazza»
Luigi Iannucci | L’Ischia supera l’ostico Ctl Campania. Il risultato con una sola rete di scarto è sicuramente bugiardo. Molte le occasioni sciupate dagli isolani per mettere al sicuro il risultato. L’imprecisione dei gialloblù, la bravura di Vigliotti ed anche, in qualche circostanza, la mancanza di altruismo, non hanno permesso di arrivare con più tranquillità al triplice fischio finale. L’Ischia sblocca subito il risultato con il difensore Rainone, all’esordio da titolare. Su azione di punizione non concretizzatasi, Rainone è il più svelto a ribadire in rete una palla rimessa opportunamente in area napoletana. Gli uomini di mister Sasà Campilongo giocano un primo tempo con un grandissimo ritmo. Squadra quasi sempre corta, aggressione costante sul portatore di palla avversario, ricerca costante del fraseggio per poter poi sfruttare gli inserimenti sulle fasce degli esterni. E’ una squadra che inizia a far vedere una propria fisionomia, un proprio carattere. Diverse le occasioni da rete sfumate per un non nulla. Cunzi sempre pericoloso, anche sfortunato in qualche frangente. Masini schierato centrale per avere più fisicità in quella zona del campo è sempre pericoloso. Longo a destra fa la sua parte crescendo sempre più. Bravi a centrocampo Nigro e D’Ambrosio, con l’aiuto di Armeno sempre più a suo agio nell’undici titolare. In difesa giganteggiano Mattera e Rainone che in verità non hanno grandi avversari da fronteggiare. Il Ctl Campania schiera una sola punta El Quazni supportato da Granato, almeno fin quando non restano in dieci. La prima frazione di gioco poteva far registrare un risultato molto più rotondo, ma si resta sull’uno a zero. Il secondo tempo il ritmo cala, ma è sempre l’Ischia a fare la partita e gli ospiti a cercare di sfruttare qualche ripartenza. I gialloblù continuano a dilapidare occasioni su occasioni. Un po’ di tensione in campo come in tribuna si inizia a registrare con il passare dei minuti. La formazione di Campana, sistemato in tribuna per squalifica, cerca di impensierire Mennella con qualche tiro dalla distanza o cercando di massimizzare qualche punizione dal limite. Ma oltre a qualche preoccupazione nulla di concreto creano per preoccupare il portierone ischitano. Alla fine si conquistano tre punti, si registrano i progressi della squadra, ma il rammarico è che si poteva chiudere molto prima la gara. Lo stesso Campilongo ai microfoni dei giornalisti, nel dopo partita, confesserà di essersi “incazzato” non poco per la scarsa determinazione sotto porta. Unica nota stonata di una gara giocata dimostrando sempre una netta superiorità in campo. Mister Campana non ha digerito l’espulsione per doppia ammonizione di Baratto, lamentandosi anche di un fuorigioco fischiato a Bosco che poi, dopo il fischio dell’arbitro, aveva concluso in porta. Ma come sempre onesto, il mister ha ammesso che ad aver vinto è stata la squadra più forte.
ISCHIA ISOLAVERDE – CTL CAMPANIA 1-0
ISCHIA ISOLAVERDE: Mennella , Finizio, Tito, Nigro, Mattera, Rainone, Longo (15’ s.t. Conci), D’Ambrosio (24’ s.t. Romano), Cunzi, Armeno, Masini ( 39’ s.t. Trofa) All.: Campilongo. A disp.: Incarnato, Picascia, Magnanelli, Chiaria.
CTL CAMPANIA: Vigliotti, Pellini, Russo, Lopetrone, Baratto, Panariello (30’ s.t. Sommella), El Quazini, Varone, Puca, Olivieri (7’ s.t. Trematerra), Granato (39’ p.t. Bosco). All.: Campana (squalificato). A disp.: Minini, Fiorillo, De Luca, Salve.
Arbitro: Nicola Scarpini di Arezzo
Rete: 4’ Rainone
Espulso: 33’ p.t. Baratto per doppia ammonizione
Ammoniti: Baratto, Russo, Bosco, Vigliotti per il CTL Campania. Nigro e Rainone per l’Ischia Isolaverde
Angoli: 8 a 1 per l’Ischia Isoalverde
Recupero: 1 tempo 3’. 2 tempo 4’.
Spettatori: 700 circa (227 paganti comunicati) . Abbonati circa 250 (dato non ufficiale)