Ischia Calcio. Si parte! Con il Sant’Antonio tre punti per iniziare al meglio
Luigi Iannucci | E’ tutto pronto, o quasi. Si parte, l’Ischia lo farà un’ora dopo le altre, ma il Campionato di Serie D 2012/2013 inizia. I gialloblù quest’anno sono dati come i più accreditati alla vittoria finale. Probabilmente ancora più della volta scorsa. Sembrano in effetti esserci tutti gli ingredienti: società solida, almeno economicamente, staff tecnico di serie superiore, elementi scelti direttamente dall’allenatore per poter attuare il modulo che ritiene più adatto. L’esordio ancora
una volta tra le mura amiche, con il Sant’Antonio Abate, formazione tutt’altro che irresistibile, che potrebbe permettere l’avvio che tutti desiderano per involarsi in vetta. In questo momento gli uomini di Sasà Campilongo sembrano accusare i carichi di lavoro abbastanza pesanti per preparare una squadra che dovrà arrivare fino in fondo per la vittoria finale. Manca ancora la brillantezza, la fluidità di manovra, la “leggerezza” della giocata del singolo, però la potenzialità di poter superare, comunque, qualsiasi avversario. Soprattutto se non annoverato tra quelli che vanno per la maggiore. E’ probabile che bisognerà soffrire in questo momento più che in altri, ma per vincere si sa occorre anche questo. In giro non si sente molto entusiasmo, ma consapevolezza si, di avere una squadra formata da giocatori di valore, così come lo staff tecnico. Evidentemente si è capito che prima di essere “promossi” bisogna superare tutti gli “esami”. Il primo si chiama S. Antonio Abate, non dovrebbe essere difficile, ma bisogna avere calma e pazienza per poterlo superare. Le esperienze passate speriamo abbiano insegnato qualcosa, non solo ai tifosi, ma anche alla società, che è cambiata sotto l’aspetto delle responsabilità e degli oneri, ma che in effetti è comunque formata da dirigenti o persone che lo scorso anno hanno seguito molto da vicino la squadra e la stessa società.