Ischia Calcio. Sonora sconfitta per un’Ischia troppo brutta 

Una brutta Ischia quella scesa al Pastena di Battipaglia. Un Ischia apparsa sin dai primi minuti in palese difficoltà, sia fisico che di gioco. Una squadra che non è mai riuscita ad imbastire un’azione ragionata e con lucidità. Troppo poco il gol annullato dopo quasi un quarto d’ora di gioco, su iniziativa ed intuizione di Cunzi per Masini, che con un delizioso pallonetto è riuscito a superare il portiere avversario. Un tocco di mano galeotto, dubbio per la verità
, ha costretto l’arbitro a non concedere la rete. Troppo poco anche la traversa colpita dallo stesso Masini e non saputa sfruttare da due suoi compagni clamorosamente impacciati nel deviare la sfera in rete. La formazione di Campilongo subisce la freschezza e l’intraprendenza della Battipagliese che riesce sovente a mettere in difficoltà la retroguardia ischitana. Carezza non riesce ad arginare il suo diretto avversario che lo costringe quasi sempre al fallo. Proprio da una punizione nasce il primo gol dei bianconeri, con Carezza che rimedia il primo giallo. L’altro comporterà l’espulsione dopo appena 16’ del secondo tempo.  Campilongo cambia qualcosa nella seconda parte della partita. Inserisce D’Ambrosio al posto di Nigro e Cunzi al posto di Ausiello. Un piccolo miglioramento lo si intravede: migliori geometrie a centrocampo e un po’ più di imprevedibilità in avanti. Ma non basta. La squadra subisce il gol del raddoppio commettendo un pasticcio difensivo inspiegabile. I gialloblu hanno gli uomini per poter inventare un colpo e per poter riaprire la partita e così è. Galizia a 10’ dalla fine riapre la partita, ma non c’è nemmeno il tempo di esultare che si subisce la rete che chiude definitivamente la disputa. Ancora una volta su un pasticcio difensivo, questa volta probabilmente perché si era, a poco dal termine, protesi al tutto per tutto per acciuffare la rete del pareggio. Così non è stato. La delusione è tanta e la si può valutare dai tifosi arrivati in buon numero a Battipaglia.