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Ischia Calcio. Un’ Ischia con “fame” di vittoria dilaga 

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Luigi Iannucci | Difficile scrivere di un risultato così ampio. Pensare che dopo solo due minuti è stato il Grottaglie a rendersi seriamente pericoloso in avanti con Formuso, che però ha trovato un Mennella come sempre attento. Dell’Ischia di oggi è piaciuta la fame. Una squadra che, dal primo all’ultimo minuto, è stata concentrata sul proporre manovre e finalizzarle al meglio. Una squadra che ha lottato su ogni palla. Una squadra che cresce sempre più, domenica dopo domenica. Una condizione, singola o di gruppo, che è sempre più apprezzabile. Sono piaciuti tutti per il modo di stare in campo, per la voglia di voler mettere in pratica quanto provato in allenamento. Sono piaciuti gli under. Tito che sembra aver ritrovato al giusta vena sulla sua fascia di pertinenza. Così come Finizio sull’altro lato. E’ vero, gli avversari non erano il top, ma nonostante questo si vedeva che avevano la “gamba” per fare delle giocate. Longo e Armeno ancora una volta dimostrano che in questo momento sono titolari inamovibili. Applicazione, giocate, suggerimenti, gol. Cosa chiedere di più da due ’94? Poi ci sono gli over. Da Mennella, che con questo schieramento può tranquillamente giocare da titolare, a Rainone. Da Mattera a Nigro. Da D’Ambrosio a Masini, per finire a Cunzi. Tutti in palla. Tutti in partita. Per non parlare di chi poi è subentrato. Romano, Perna e Chiaria. Avevano, se possibile, più fame di chi era già in campo. Eppure si giocava contro l’ultima in classifica, dopo aver ottenuto un risultato importantissimo a Matera. Niente. L’Ischia ha affrontato il (povero) Grottaglie quasi col sangue agli occhi. Questo è piaciuto tantissimo al, finalmente, numeroso pubblico accorso al Mazzella. Questo dimostra che la squadra si è calata nella realtà del campionato. Non esistono gare in cui rilassarsi. Ora si andrà a Brindisi. Partita mai facile alla vigilia. L’Ischia però, effettivamente, non può temere nessuno. Deve solo rispettare l’avversario. E questo non significa, sempre, doversi fermare per non infierire.

ISCHIA ISOLAVERDE: Mennella, Finizio, Tito, Nigro, Mattera, Raione, Longo, D’Ambrosio (1’ s.t. Romano), Cunzi (13’ s.t. Chiaria), Armeno, Masini (24’ s.t. Perna). All.: Campilongo . A disp.: Incarnato, Picascia, Conci, Ausiello.

GROTTAGLIE: Laghezza, Magliano, Pinto, Luzzi (21’ p.t. Lenti), Camassa, Barbato, Pisano, Salvestroni (15’s.t. Izzo), Formuso L., Schiavone, Scrimieri (37’ s.t. Pignatelli).  All.: Pellegrino. A disp.: Anastasia, Danese, Annichiarico, Mitrotti.

Arbitro: Manuel Giuliani di Teramo

Reti: 8’p.t., 28’ p.t. (r), 31’p.t.  Cunzi, 20’ p.t. Masini, 15’ s.t. e 33’ s.t. Longo, 23’ s.t. Armeno, 25’ s.t Perna, 34’ s.t. Romano per l’Ischia. 24′ s.t. Formuso per il Grottaglie.

Ammoniti: Camassa (G), Chiaria (I)

Angoli: 5 a 2 per l’Ischia

Recupero: 1° tempo 2’ – 2° tempo 3’

Spettatori: 1.700 circa (paganti ed incasso non comunicati)

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