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Ischia e Leni: gemellaggio compiuto 

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In una sala consiliare gremita, con un pubblico composto da ischitani e ospiti da Leni, si è svolta la cerimonia ufficiale che ha sancito il gemellaggio tra le due comunità insulari. Presenti anche l’assessore di Lipari De Luca e l’assesore Di Maio di Forio.
Evidentemente emozionati i Sindaci di Ischia e di Leni hanno provveduto alla firma congiunta degli atti propri del gemellaggio, non prima di aver letto le motivazioni che hanno messo in moto la macchina amministrativa per arrivare poi alla giornata odierna.
“Questo gemellaggio in memoria dei fratelli Sanfilippo che tanto hanno dato alla nostra isola – dichiara il Sindaco di Ischia Giosi Ferrandino – è un atto dovuto. E’ grazie a loro che la piaga che si era abbattuta sulle nostre viti fu debellata e fu anche dato un freno al fenomeno dell’emigrazione che stava interessando la nostra terra. Una sorta di risarcimento storico che vuole unire ancora di più due realtà molto simili tra loro.”
“L’intera comunità di Leni – interviene il Sindaco di Leni Riccardo Gullo – è molto coinvolta in questo gemellaggio che vede il ripristino di un ponte storico culturale tra noi e Ischia. In futuro non mancherà occasione per organizzare eventi insieme.”
E dopo le firme che hanno ufficializzato il gemellaggio, si è passati al canonico scambio di regali tra le amministrazioni.
Il Comune di Ischia ha omaggiato Leni con uno splendido olio su tela dell’artista isolano Massimo Venia rappresentante una barca allegorica partecipante alla Festa a mare agli scogli di Sant’Anna, mentre all’Assessore De Luca di Lipari è stato consegnata un’opera del maestro Cianciarelli raffigurante un panorama ischitano con ben in evidenza le nostre viti.
Il Sindaco Gullo di Leni ha donato al comune di Ischia un regalo davvero particolare: “questo è un reperto che proviene dalla collezione privata della famiglia di Salvatore D’Amico. E’ una litografia che rappresenta la Madonna del Terziglio e risale a poco più di 150 anni fa. E’ stata fatta restaurare dal nostro istituto locale ed incorniciata. Al mondo ne esistono solo tre esemplari di cui uno è presente al Museo di Leni e l’altro fa parte di una collezione privata. Per noi è un immenso piacere che la terza copia resti ad Ischia.”
Ed è in un clima di festa e gioia che ha avuto, poi, inizio la tavola rotonda “innovatori ed imprenditori senza tempo. La viticultura ischitana tra passato e presente” con l’Avv. Nino D’Ambra, storico, e il Dott. Franco Mattera, agronomo.
Questa sera l’evento conclusivo, la cantata in memoria dei Fratelli Sanfilippo “Di vino, di mare e di zolfo” al Piazzale Aragonese di Ischia Ponte, inizio ore 21.00.

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