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Ischia, ma come siamo…efficienti 

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E ti pareva che non dovevamo farci conoscere anche dai villeggianti? Siamo così autolesionisti che oltre a renderci ridicoli, mostriamo tutta la nostra mancanza di tatto

In questi giorni, il parcheggio della Siena ad Ischia Ponte, sta svolgendo un buon servizio sociale, supplendo ad una deficienza comunale. In pratica, ai suoi clienti che sostano l’auto nel parcheggio, offre gratuitamente, l’accompagnamento, con una vetturetta elettrica, nelle varie zone del centro storico ed anche fino al Porto se necessario. Un servizio che risulta più che gradito alla gente, ma non ai nostri amministratori che probabilmente hanno altri interessi da difendere.

Le lamentele riguardano soprattutto i tassisti, che dicono di essere danneggiati nel loro servizio da questa iniziativa sociale del tutto gratuita. Ebbene, qualche amministratore, paladino dei tassisti, oltre a fare telefonate infuocate al parcheggiatore, è andato ben oltre, minacciando di ritirargli il permesso

Addirittura sono stati posti tre vigilini, si avete capito bene, tre vigilini fuori dal parcheggio per controllare dove e chi trasportasse quella vetturina elettrica.

Di questi tempi, nei quali i vigili si dice siano pochissimi, si sprecano per sorvegliare chi invece andrebbe sovvenzionato nel suo servizio. Siamo veramente grandi. Fatto è che sulla vetturina elettrica sono state viste due persone anziane, una delle quali invalida al cento per cento, ed sono state accompagnate alla spiaggia distante dal parcheggio solo qualche decina di metri. Apriti cielo, è scattata la trappola(sic!). I vigilini (o meglio le vigiline), hanno fermato il conducente, facendosi dire chi aveva trasportato e quanto aveva percepito. Il conducente, nella sua buona fede, ha dichiarato di averlo fatto gratuitamente per i suoi clienti ed ha indicato chi fossero i passeggeri, nel frattempo seduti sulla sdraio dello stabilimento balneare. I vigilini, non contenti, sono andati sulla spiaggia, hanno interrogato i due villeggianti, senza alcuna discrezione, verbalizzandoli nelle generalità come chissà cosa avessero commesso, facendoli diventare oggetto d’osservazione a tutti i bagnanti. Persone anziane che si sono vergognate come ladri, non avendo commesso alcunchè hanno dovuto esibire i documenti  sotto gli occhi di tutti, che avranno immaginato chissà cosa.

Ecco, questa è Ischia a ferragosto. Inutile dire che i due villeggianti non si sono fermati a questo, hanno chiesto spiegazioni al comando vigili e senza adeguate scuse da parte dei vigilini adiranno le vie legali nei loro confronti, per abuso d’autorità. Era proprio il caso di comportarsi così? Ce lo chiediamo anche noi, e speriamo che se lo chiedano anche al comando vigili ed al comune d’Ischia. Siamo sicuri che questo fatto non si fermerà qui, ma sarà portato ad esempio sul grado di efficienza dei nostri responsabili.

(Foto dal web)

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