“Ischia Pulita”, una sfida da 25milioni di euro in 2 anni
Per una gestione unitaria della questione rifiuti e per bypassare l’annoso problema dl trasporto per lo smaltimento dei rifiuti dovuto alla nostra condizione di insularità i sindaci firmeranno il protocollo di intesa per la creazione di un ambito isolano nel quale rientra anche il progetto “Ischia Pulita”.
I tempi di realizzazione di questo progetto dipendono da vari fattori, tra cui anche l’agibilità dei terreni scelti e i tempi tecnici per ottenere le autorizzazioni necessarie e il parere favorevole della Sovrintendenza.
Dal momento in cui si è in possesso di tutte le autorizzazioni del caso, occorrono dai 6 mesi ad 1 anno per compiere tutti i lavori di preparazione del sito, poi bisogna aggiungere altri 2 o 3 mesi per posizionare l’impianto e ulteriori 15 giorni per collaudare il tutto ed entrare in opera.
Venendo ai costi, l’impianto in questione, secondo il Business Plan, nella versione stand alone (cioè considerando il solo impianto) con una portata di 25 tonnellate al giorno, quindi con più di 1 tonnellata smaltita all’ora, l’impianto è stato valutato per una cifra inferiore ai 3 milioni di euro. Al solo impianto, però, va aggiunto il sistema di pre-trattamento e gli impianti ausiliari indispensabili, che fanno salire i costi fino ai 7,5 milioni di euro.
Il progetto include, negli impianti indispensabili, anche il trattamento della frazione organica, con l’inserimento in impianto di due moduli che possono trattare fino a 25 tonnellate al giorno di materiali e il cui costo complessivo si aggira sui 15 milioni di euro, che poi vanno sommati alle altre spese fisse per l’acquisto dei terreni, per adeguare le vie d’accesso e così via.
Stesso discorso va fatto per l’altro impianto indispensabile, quello per il trattamento della frazione secca, il cui costo, non considerando nel computo il costo dei terreni e dei fabbricati, si aggira sui 2.5 milioni di euro.
A queste cifre, che potremmo considerare fisse, vanno comunque aggiunte le spese non prevedibili derivanti dalla messa in atto di queste operazioni.