L’editoriale del direttore. Quest’Ischia Calcio mi fa schifo! 

Gaetano Di Meglio | Sono arrivati i napoletani. Sono arrivati gli arroganti. Sono arrivati gli amici degli amici. Sono arrivati i guappi. Che schifo! Quest’Ischia Calcio mi fa schifo!
E non parlo della squadra, del mister, dei giocatori. Parlo di alcuni dirigenti, i soliti. Il gioco di mettere i nomi ai personaggi lo lascio a voi.
E mi fa schifo, ancor di più, il silenzio dei colleghi. Mi fa schifo.
Già, Pancrazio Arcamone è stato fatto fuori. Qualche tifoso che gode dei privilegi della democrazia e non sa nulla di quanto costi la libertà essendo un pecorone matricolato ha avuto anche il coraggio di affermare, più o meno così: “i veri tifosi non criticano”.
Ho capito una cosa: i veri tifosi fanno schifo! Se i veri tifosi sono quelli che non sopportano le critiche, se i veri tifosi sono quelli che chiedono agli editori di far fuori i giornalisti non comodi, allora i veri tifosi fanno schifo.
Grazie all’iphone di Marco Bottiglieri abbiamo visto quanto sia “ignorante” il Mattino di Napoli. Ad inizio pezzo è facilissimo leggere “E’ il fenomeno Ischia Carpisa Yamamay”. Ma che state commentando una partita di pallacanestro? Nel calcio il main sponsor non viene mai affiancato al nome della squadra. L’Ischia è semplicemente l’Ischia, ma Massimo Zivelli questo forse non lo sa… (ma sa di averlo scritto questo pezzo?).
Qualche settimana fa, prima che anche Teleischia tagliasse i ponti al collega Pancrazio Arcamone, oggi a tutti gli effetti censurato perché reo di aver scritto che Carlino avesse il viso triste o giù di lì, si sparse la voce che qualche dirigente della società gialloblu avesse contattato un redattore del quotidiano napoletano per chiedere la testa del cronista scomodo dopo che lo stesso Carlino lo aveva ripreso al telefono (per sua stessa ammissione pubblica in tv!). Bene, domenica scorsa, Pancrazio era al campo come un normale spettatore.  Mi fate schifo!
E’ la seconda volta che sono costretto ad esprimere solidarietà a Pancrazio Arcamone. Quando vuole, i miei media (per fortuna non ho editori che mi possono buttare fuori o che invitino a non andare negli tudi ) lo attendono a “colonne aperte”.
Ma ad Ischia nessuno ne parla. Va tutto apposto, è tutto ok. “Pancrazio ha sbagliato e ora sta fuori”.
Non ci sto. Non possiamo permettere che si instauri un clima del genere. Censure, tagli, discriminazioni, sgambetti: ma dove dobbiamo arrivare? Ma davvero pensate che per raggiungere la vittoria ogni cosa sia lecita. Non è così.
Quest’Ischia calcio mi fa schifo!