La proposta: stop a giochi e torsi nudi 

Ad Avellino vietano i giochi. A Vietri i torsi nudi e i bikini: Ischia, prendi esempio!

Solo pochi giorni fa abbiamo riportato la notizia della rottura di un femore da parte di una turista colpita da una pallonata nella zona Mandra nel comune di Ischia. La piaga dei “giochi da strada” è una storia vecchia e purtroppo ben nota che, specialmente nei mesi estivi, si acuisce fino all’inverosimile.

Mandra, Ischia Ponte, Piazzetta San Girolamo diventano piccoli “maracanà” dove bande di adolescenti poco attenti e poco educati impegnano il loro tempo a giocare. Cosi chè in alcune ore del giorno e della notte, in alcune zone dell’isola non si può nemmeno passeggiare senza essere colpiti o da oggetti (palloni, palline e quant’altro) o da improperi per aver attraversato il “loro” campo da gioco. Per non parlare poi delle zone a ridosso dei lidi, vere e proprie “terre di nessuno” movimentate da un continuo andirivieni di ragazzini e bambini che, non curanti dei passanti, giocano a rincorrersi o ad altro.

Una soluzione deve essere trovata, non è pensabile che “orde” di ragazzini (a dirla tutta sono veri e propri adulti e non bambini) debbano per versare lungo le strade isolane, siano esse vicoli, slarghi o parcheggi, e giocare mettendo a rischio non solo la propria incolumità, ma anche quella dei passanti e degli abitanti, nonchè l’integrità dei luoghi ed oggetti.

Ovviamente questa piaga non caratterizza solo la nostra bella isola, ma tutte le località turistiche (e non solo) stanno correndo ai ripari per arginare questi comportamenti che non fanno altro che allontanare i turisti dalle zone interessate e renderle invivibili.

Dal web abbiamo notato che ad Avellino è scattata un’ordinanza con cui sono vietati giochi di qualsivoglia genere; pena, una sanzione amministrativa da 50 a 200 euro e la confisca del pallone e/o attrezzatura usata per giocare. Questa ordinanza si è resa necessaria per tutelare sia gli abitanti che le attività commerciali e i luoghi.

Ma le ordinanze dai toni diciamo “estivi” non finiscono qui e, sempre dal web, leggiamo che a Vietri, provincia di Salerno, è fatto divieto di camminare in costume e/o a torso nudo per strada per salvaguardare il decoro e l’immagine della cittadinanza; pena dai 25 ai 500 euro.

Noi ricordiamo ordinanze simili a questa emesse anche ad Ischia un po’ di estati fa, ma poco o per nulla messe in pratica. Ischia non è un luogo selvaggio e sperduto, Ischia è un’isola internazionale, viva e “urbanizzata”.

Insomma basta con “le terre di nessuno” e con gli abbigliamenti poco consoni: civilizziamoci, facciamolo per noi, per i nostri figli e per l’immagine di Ischia e soprattutto per la vacanza dei nostri ospiti…