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LA RINASCITA DELLA “PICCOLA ‘NDREZZATA” 

Buonopane accoglie IschiaOLYMPUS DIGITAL CAMERA 2

Gli alunni della classe quinta di Buonopane – Martedì 9 aprile, gli alunni della quinta e della quarta della scuola primaria di Buonopane hanno eseguito le prove della nota danza tradizionale davanti ad un pubblico particolarmente attento: gli alunni delle classi terze del circolo di Ischia 2.

I ragazzi di Buonopane, guidati pazientemente da Antonio Sorbo e Raffaele Di Meglio, stanno imparando la ‘Ndrezzata, perché il tema del progetto di quest’anno “Il tempo ritrovato” consiste nell’avvicinarsi di  nuovo alle tradizioni e alle radici del nostro paese.

Non è la prima volta che i bambini di nove e dieci anni si cimentano in questo impegno; infatti dalle interviste è venuto fuori che nei primi anni ’80 a Buonopane era nata “La piccola ‘Ndrezzata” grazie all’impegno della maestra Maria GaOLYMPUS DIGITAL CAMERAlano, alla partecipazione di Riccardo D’Ambra con tutti i genitori del paese e, ovviamente, all’insegnamento degli “’ndrezzatori grandi”. Il giovane gruppo raccolse alcuni premi con le sue esibizioni sull’isola e anche a Barletta, Anacapri, Cava dei Tirreni, Assisi e perfino a Roma, dal Papa Giovanni Paolo II.

Anche le classi di Ischia stavano realizzando il loro progetto sulla conoscenza di miti e leggende dell’isola, così nel loro giro hanno voluto fermarsi, non solo a Nitrodi ma anche nella piazza per assistere alle prove. Al termine della danza sono fioccate molte domande cui hanno risposto con piacere direttamente i ragazzi di Buonopane.

Prima di andare via i bambini di Ischia hanno lasciato un disegno, un biglietto e un libro come ricordo di questo incontro. Le classi si sono salutate con la promessa di ricambiare la “visita” a Ischia. Francesco dice: “E’ stato emozionante 'NDREZZATAesibirsi davanti a un pubblico per la prima volta!”. Marianna esclama:“Che soddisfazione sentire l’ applauso degli altri!”. Tutti i ragazzi di Buonopane hanno gradito quest’incontro e desiderano continuare ad allenarsi per mantenere viva e far conoscere questa bella (e divertente!) tradizione isolana.

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