La Soccer Panza si aggiudica il Memorial “Angelo Sasso” in Irpinia 

Organizzato dall’instancabile Cristoforo Barbato, responsabile della Scuola Calcio ASD “Young Soccer” di Pietrastornina, e da Gianni Sasso, si è disputato sui campi di S.Angelo a Scala e di Pietrastornina il 4° Memorial “Angelo Sasso” dedicato ad un grande calciatore napoletano degli anni sessanta. Il torneo riservato alla categoria Esordienti (i nati negli anni 2000 e 2001), quest’anno ha visto ai nastri di partenza ben 6 compagini: ASD Young Soccer Pietrastornina, ASD Forino calcio, Hellas Altavilla, ASD Grippo DRS Benevento, ASD Sporting Ariano e ASD Soccer Panza Ischia. 
Alla fine questa è stata la graduatoria di merito: 1° la Soccer Panza di Ischia, che nella finalissima ha avuto ragione degli indomiti ragazzini della Grippo di Benevento soltanto ai calci di rigore 7-6 (dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi con il punteggio di 0-0). Al terzo posto è giunto l’Hermes Altavilla che ha regolato che ha regolato la compagine di casa, la Young Soccer di Pietrastornina. In precedenza, nella finalina per il quinto posto l’ASD Forino Calcio ha avuto la meglio sui ragazzini dello Sporting Ariano.
Interessante e per certi versi anche avvincente lo spettacolo che hanno saputo offrire i ragazzini esordienti delle sei squadre in gara. Alla fine l’hanno spuntata i mini calciatori ischitani, guidati da mister Porta. Ma si può tranquillamente affermare che hanno vinto tutti i bambini che hanno partecipato, perchè essi hanno saputo mostrare i valori veri e genuini del calcio, quello sincero ed innocente dei bambini. Tutte le squadre erano guidate da maestri prima di vita e poi di sport, che hanno fatto davvero onore alle loro scuole calcio.
Una manifestazione esemplare che ha rappresentato un momento di autentica e meritoria aggregazione, nell’intento (ottimamente riuscito!) di restituire a questo bellissimo sport che è il calcio i valori migliori, quelli nobili della competitività nella lealtà e nel rispetto per gli avversari. A Pietrastorina e S.Angelo a Scala, tra il verde e l’aria pura di questo angolo di paradiso naturale, lungo i tre giorni nei quali si è snodato questo torneo, sono tornati ad essere protagonisti l’innocenza ed il sogno che solo un sport autentico come quello del calcio giovanile può degnamente rappresentare.

(fonte IRPINIAOGGI)