l'informazione ispirata ai valori del giornalismo di Domenico Di Meglio|martedì, maggio 24, 2016
Sei qui: Home » Sport » La “vita” fatta in quattro. Se ne parla al BIOGEM

La “vita” fatta in quattro. Se ne parla al BIOGEM 

bio

Al meeting le “2ue culture” di Ariano Irpino dal 1 al 5 settembre con Zecchino, Zichichi, Capecchi

Cinque giorni di faccia a faccia sul tema “vita”, analizzata da quattro prospettive: origine, diversità, evoluzione e fine, sono in programma per la seconda edizione del meeting le 2ue culture, dal 1 al 5 settembre ad Ariano Irpino presso il Centro di ricerca BIOGEM ( Biologia e Genetica Molecolare), presieduto dall’ex Ministro Ortensio Zecchino. Ad ospitare la conferenza stampa del 27 agosto, moderata dal giornalista Daniele Morgera, è stata la  Stazione Zoologica “Anton Dohrn” che fa parte della Società consortile che vede tra i componenti il CNR, l’Università Federico II di Napoli, l’Università Bicocca di Milano, l’Università del Sannio, nonché Neuromed, Fondazione SDN, Casa Sollievo della Sofferenza, CCIAA di Avellino.

«Il meeting – ha auspicato il Presidente Zecchino – deve divenire un punto fermo nel mondo scientifico in un momento in cui la separazione tra il polo scientifico e quello umanistico non ha più ragion d’essere. Biogem annualmente con questo convegno, punta con decisione verso una terza via, quella dell’integrazione interdisciplinare all’interno di comunità e reti sempre più ampie di operatori, provenienti da esperienze diverse».

L’Istituto di biologia e genetica molecolare, intitolato a Gaetano Salvatore, sarà dunque al centro dell’attenzione dei media per i grandi temi trattati  nel campo della ricerca: bioetica, vita artificiale, ma anche prospettive d’uso delle staminali, alimentazione come motore dello sviluppo, di razze e di poesia, che metteranno a confronto ricercatori e intellettuali di diversa sensibilità ed estrazione sui grandi temi della modernità.

A confrontarsi a settembre il nobel per la medicina Mario Renato Capecchi, il fisico Antonino Zichichi, il genetista Bruno Dallapiccola, il genetista Guido Barbujani, Franco Cardini, lo storico Giuseppe Galasso, il presidente del comitato nazionale di bioetica Francesco Paolo Casavola, il Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca Scientifica, Mariastella Gelmini e il Sottosegretario Giuseppe Pizza, il presidente della commissione cultura della Regione Campania Antonia Ruggiero, l’Assessore regionale alla ricerca Guido Trombetti, che interverrà da matematico, più che da politico, sul tema: “Didone, Cartagine e un bel problema di matematica”.

Per sabato quattro settembre riflettori puntati su “l’alimentazione come driver dell’evoluzione” con il contributo di Luisella Battaglia dell’ Università di Genova e Salvatore Auricchio della Federico II. Il presidente della stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, Roberto Di Lauro e il senatore Raffaele Calabrò introdurranno l’attesa relazione del Premio Nobel Capecchi sulle diversità.

Parallelamente al programma scientifico, al meeting seguiranno eventi artistici che culmineranno domenica cinque settembre con la consegna del Premio Letterario “Le Due Culture 2010″, destinato alla migliore opera in lingua italiana pubblicata nel 2009/10, sulla complessità delle relazioni tra scienza, società, religione, politica ed economia. Un ciclo di incontri serali, che vedrà alternarsi “voci” di attori introdotti da studiosi di lettere, per ricordare i cento anni dalla morte di Lev Tolstoj, ma sarà anche l’occasione per scoprire la tradizione enogastronomica delle aree interne del Mezzogiorno. Ciascuna serata  sarà curata da aziende del settore e ristoratori, protagonisti di riconoscimenti  prestigiosi nella comunità dei gourmet.

Commenta

You must be logged in to post a comment.

UA-17747172-1