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Lacco Ameno, il sacco del porto! 

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IL PORTO A GIUSEPPE PERRELLA, L’UOMO DEL SENATORE DE SIANO PER SOLI 100MILA EURO

“Il sottoscritto Gennaro Amato, nato a Napoli … nella qualità di Amministratore unico e legale rapp.te della Nautica Mare s.r.l. …, quale capogruppo mandataria dell’ATI costituita con la INFINITY s.r.l. … facendo seguito all’istanza del 02/04/2013 acquisita al prot. del comune di Lacco Ameno al n. 3730 ed in riscontro alla vs nota prot. 5506 del 16/05/2013 pervenuta in data 22/05/2013 unitamente alla nota integrativa n. 5577 del 20.05.2013 si conferma il proprio interesse all’affidamento degli approdi e specchi d’acqua di cui ai pontili B, C, D, E, F, G quest’ultima solo per il lato Nord per il periodo giugno/ottobre 2013″
E’ questo l’inizio di un atto che dovrebbe far vergognare gli amministratori di Lacco Ameno. Ma continuiamo anche perché le sorprese non finisco qui…
“Nel prendere atto che I’affidamento dei servizi per la nautica da diporto è riferito esclusivamente al periodo 1/6 – 31/10/2013 siamo purtroppo costretti a modificare la nostra proposta che si basava su di un affidamento quanto meno quadriennale per consentire una corretta e diligente programmazione per l’ammortamento degli investimenti a farsi supportati dal know how professionale della nostra società attraverso anche Ia partecipazione a mostre e fiere nazionali e internazionali in programma da settembre 2013 per la pubblicizzazione del porto di Lacco Ameno. Non mancherà di rilevare inoltre alla spettabile Amministrazione in indirizzo che ormai ad esercizio stagionale già in corso difficilmente sarà possibile reperire utenti stabili per tutta la durata dell’affidamento (c.d. contratti stagionali) in quanto i più hanno già dirottato le loro imbarcazioni verso altri porti in considerazione dell’incertezze sui tempi di apertura e funzionamento dell’approdo turistico di Lacco Ameno”.
Quanta arroganza e quanta strafottenza, ma si continua…
“Va poi evidenziato che lo stato manutentivo degli impianti (pontili, banchine, cime, colonnine d’acqua e luce, catenarie e attrezzature varie etc.) è quanto mai carente, versando gli stessi in un notevole stato di degrado ed abbisognano di lavori manutentivi ordinari e straordinari urgenti ed indifferibili per la qualcosa non è immaginabile di poter essere pienamente operativi prima del mese di luglio se non per stralci funzionali e ciò per garantire il rispetto delle norme di sicurezza”.
E infatti qui come un “fungo” sbuca la Marina del Capitello scarl, che dopo vedremo cosa combina…
“Pertanto un’offerta per l’affidamento delle predette aree portuali, ai fini della serietà ed affidabilità della stessa dovrà necessariamente basarsi sulle seguenti due considerazioni:
1. di poter fare affidamento, quasi in via esclusiva, su clienti dipartisti durante il fine settimana e per brevi o medi periodi nel mese di agosto.
2. la necessità, prima della messa in funzione di tutte le aree portuali, di eseguire gli urgenti lavori di manutenzione ordinari e straordinari sopra richiamati non tralasciando nel contempo l’offerta di un servizio competitivo con le altre marine dell’isola ma qualitativamente di più alto livello.”
Peccato, però, che ci sia stato un sabato e una domenica ricca di barche nel porto. Chi avrà incassato? La scala, no?. Ma continuiamo…
“Alla luce di quanto sopra la Nautica Mare s.r.l. (Gennaro Amato) in qualità di capogruppo mandataria con la INFINITY s.r.l. (Giuseppe e Maria Perrella) offre un corrispettivo di Euro 200.000,00 (duecentomila/00) IVA inclusa per l’affidamento degli approdi e specchi riguardanti i pontili B, C, D, E, F, G, quest’ultimo solo sul Iato Nord ubicati in Lacco Ameno località darsena del Porto e zona Fungo ad uso turistico ricreativo.”
e dulcis in fundo…
“Da detto corrispettivo, non essendo possibile come sopra detto un ammortamento nel tempo, andranno detratti gli oneri e i costi necessari per le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria e ripristino pontili, colonnine acqua e luce, catenaria, cime, attrezzature ecc ammontanti a circa Euro 100.000 (centomila/00) inclusa IVA”.

Questo è quanto Gennaro Amato ha scritto al Comune di Lacco Ameno il 27 maggio, molto peggio di quanto avevamo annunciato noi qualche giorno fa, ovvero la stessa proposta senza taglio: 450mila euro e 150mila euro per lavori. Facendo due calcoli veloci veloci, Giuseppe Perrella, l’alter ego del senatore Domenico De Siano, si papperebbe il porto di Lacco Ameno (200 posti barca) per la modica cifra di 100mila euro! Un affare che dovrebbe portare il sindaco Monti alla firma delle dimissioni immediata!
Una figura di merda e un atto di un vergogna inaudita. Ormai nella gestione della cosa pubblica si è perso ogni pudore.
E, a questo punto, possiamo anche azzardare che il porto di Lacco Ameno è finito direttamente nelle mani di Domenico De Siano! Senza se e senza ma. C’è un’interessenza paurosa di ruoli e di scambi che superano anche le ultime elezioni e che vedono protagonisti sempre le stesse figure.

Carmine Monti può “cantare” la sua versione quanto vuole, c’è solo l’annullamento in autotutela degli atti firmati da Ungaro e la non prosecuzione come lo stesso ha suggerito ad Oscar Rumolo con la comunicazione che è al protocollo di Lacco Ameno al numero 6398 del 10 giugno per gli eventuali adempimenti successivi, per salvare la reputazione.

Alla faccia della trasparenza, delle gare pubbliche, alla faccia del buon governo e della buona amministrazione, a Lacco Ameno, c’è un disegno preciso: quello di svendere il porto o peggio ancora di farlo deprezzare, e lo scrive lo stesso Gennaro Amato, per consegnarlo neanche all’amico del politico, ma all’amministratore stesso! E che miseria!…

Così, lo scorso 30 maggio è sempre Ungaro che rilascia l’autorizzazione alla “Nautica Mare” dall’1 luglio al 31 ottobre in un atto conservato al protocollo numero 6082 del 30 maggio dopo che il 29 maggio la Commissione Demanio (l’avv. Salvino Conte e Ciro Cenatiempo, quello di Ischia Ambiente!) ne aveva espresso parere favorevole.
Gennaro Amato pagava per 44 posti barca (o 50 poco importa, caro Sindaco…) 210 mila euro, oggi, con Giuseppe Perrella, invece, per 200 posti paga solo 100mila euro! Un vero e proprio sacco del porto.
Ma, infine, la cosa che più ci indigna è che nel week-end appena trascorso, nonostante non sia stato ancora definito il contratto con l’amministrazione, il porto era pieno (come abbiamo già scritto) e chi ha fatturato? Chi ha incassato? Nientepopodimeno che la Marina del Capitello s.c. a r.l., una società consortile a responsabilità limitata Iscritta nella sezione ordinaria delle Camera di Commercio venerdì scorso, il 07 giugno 2013.
Cari lettori, volete sapere da chi è composta questa società? Eccovi serviti. Per un 50% dalla Nautica Mare srl e per un altro 50% dalla Infinity srl. Ovvero per un 50% da Gennaro Amato e per un altro 50% da Giuseppe Perrella.

E giusto per la cronaca, amici lettori, via farà piacere annotare che il presidente del Consiglio di Amministrazione è il buon Giuseppe Perrella. Sì, proprio l’alter ego di Domenico De Siano, il senatore De Siano, quello del PDL, come dire il “padrone” di Lacco Ameno.

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