l'informazione ispirata ai valori del giornalismo di Domenico Di Meglio|mercoledì, maggio 4, 2016
Sei qui: Home » Cronaca » Lacco Ameno servizi: dipendenti in ginocchio e comune senza risorse

Lacco Ameno servizi: dipendenti in ginocchio e comune senza risorse 

auto-schiantata-lacco-a-063

Ieri l’incontro tra i dipendenti ed il sindaco. Nodo cruciale la cristallizzazione del debito Equitalia della Lacco Ameno servizi stessa e la necessità di esternalizzare il servizio. A rischio decine di posti di lavoro

Continua il calvario economico dei sette dipendenti della Lacco Ameno servizi in liquidazioni. Un becchino facente cinque funzioni, e sei giardinieri non percepiscono le mensilità dovute e la tredicesima a causa del pignoramento operato da Equitalia per un debito contratto dal municipio, proprio a causa della Lacco Ameno servizi, di 30 milioni di €. Da tre mesi i dipendenti non vengono pagati pur continuando a lavorare stoicamente perchè in municipio è giunto un pignoramento, 600mila euro che ha poi portato alla luce un buco economico spropositato. Sono disperati ed oggi hanno annunciato azioni di forza e contestazioni plateali pur di vedersi riconosciuto un diritto, ieri hanno incontrato alle 12,00 il sindaco carmine MOnti: “La banca mi sta prendendo la casa, la casa -ci ha detto uno di loro - che mio padre aveva costruito sacrificando tutta una vita, perché non riesco ad onorare i miei impegni! E questi signori scherzano. Io non voglio più che i miei figli soffrano la fame, non voglio più vergognarmi perché gente disonesta e senza scrupoli gioca sulla nostra pelle, si diverte a stare ora con questo ora con quello, vuole comandare e mettere in ridicolo gli altri. Noi siamo disperati, dobbiamo chiedere l’elemosina quando abbiamo lavorato e fatto il nostro dovere. Chi ha causato tutto ciò deve essere denunciato e costretto a pagare per i suoi errori!“, ci dice con rabbia il custode del Cimitero Nino Di Costanzo. Il sindaco in realtà ha ribadito la volontà di andare incontro ai dipendenti pur non negando di avere le mani legate dinanzi alle richieste di Equitalia, richieste che per forza di cose dovranno essere sottoposte all’attenzione del consiglio comunale che valuterà il dafarsi. Solo dopo il voto del civico consesso si potranno prevedere ipotesi di pagamento per i lavoratori. Nella migliore delle ipotesi 15 giorni ancora di attesa. Giorni che potrebbero essere fatali per le famiglie oramai senza più viveri e risorse economiche. Solo dopo il consiglio, che Monti dichiara di voler fissare in tempi rapidi entro lunedì, si potrà preveder un possibile pagamento. Soldi che dovranno essere pagati e che dovranno essere portati al vaglio del consiglio comunale per predisporre tutti gli atti dovuti, prodromici alla cristallizzazione della massa debitoria. Potrà mai un comune come Lacco Ameno i suoi cittadini pagare un conto tanto salato? E come?
Inevitabile, se si vuol continuare ad offrire i servizi minimi,ed il sindaco non lo ha sottaciuto ai dipendenti giunti in municipio per incontrarlo, dovrà prevedersi la esternalizzazione, l’affidamento a società private con l’incognita dei posti di lavoro! Una catastrofe economica evitabile le cui conseguenze ora sono pagate in prima persona dai lavoratori alle prese con un presente incerto ed un futuro a tinte fosche. Ci permettiamo dalle colonne di questo quotidiano on line di suggerire al sindaco e al liquidatore della Lacco Ameno servizi di chiedere un consulto al sindaco di Casamicciola che dinanzi alle stesse difficoltà, con la società Marina di Casamicciola in liquidazione, pur di garantire risorse economiche ai dipendenti ha consentito loro di accendere un mutuo bancario con garanzie e oneri a carico della società. Non sarà formalmente corrette e rispettoso dell’etica del lavoro però ha raggiunto gli obbiettivi sperati, ovvero garantire liquidità ai lavoratori in debito d’ossigeno pecuniario. Si attende ora l’esito delle consultazioni e le decisioni del sindaco dal quale ci si attende l’immediata convocazione del Consiglio comunale, assenteismo programmato di taluni funzionari permettendo!

Commenta

You must be logged in to post a comment.

UA-17747172-1