L’AMP “fa fuori” i maxi yacht 

Tutte le imbarcazioni superiori a 24metri sono escluse dal nostro mare. Anche i maxi yacht

“24 metri” non un centimetro di più. E’ questa la condanna del turismo by yacht che è, sistematicamente, fuori dalla nostra Area Marina Protetta.  Ecco l’estrema sintesi di quello che TgCom24 ha riportato questa mattina con il titolo: “Ischia multa i mega yacht: Abramovich se ne va”.

IN BREVE. Dal 12 agosto, grazie ad una convenzione tra l’AMP Regno di Nettuno e la Capitaneria di Porto sono iniziati i controlli in mare. Un’iniziativa lodevole da un lato se consideriamo all’importanza dell’Area Marina e dannosa dall’altro se consideriamo l’allontanamento di tutte le barche che superano i 24 metri. Una mannaia sul nostro turismo che di fatto tiene lontano dai nostri porti le grandi barche o i maxy yacht che fino ad oggi sono stato ossigeno puro per le casse dei porti comunali e di quelli privati. 

CAMBIARE IL REGOLAMENTO. Per far tornare i vari Abramovich o Gabbana o le tante grandi barche che danno certamente lustro al nostro turismo estivo sarà necessario cambiare il regolamento dell’AMP. Una modifica che, volendo stringere i tempi, non arriverà in tempo per salvare quest’anno. I sindaci, infatti, dovrebbero essere convocati dall’attuale presidente, Francesco Del Deo (uno che di barche e mare ne capisce essendo anche il presidente della Lega Navale), predisporre la modifica al regolamento ed inviarla al Ministero che, poi, dovrebbe approvare il nuovo decreto. Un’operazione lunga che, se inizia a breve, potrà avere i suoi benefici solo per la prossima estate.

IMPREPARATI E COLTI DI SORPRESA. Dal 12 agosto si applica il regolamento della AMP nonostante l’Area Marina Regno di Nettuno non sia ancora dotata di segnalazioni e di parchi boe attrezzati che avrebbero, in parte, permesso l’attracco dei maxi yacht (oggi vietato in tutta la zona C).