Le interviste. Antonio Pinto:”Carlino entri in società, sarebbe un bel regalo di Natale per i tifosi. L’Ischia crescerebbe ancora di più” 

Non capita spesso, ma nel dopo partita, in sala stampa, il dirigente Antonio Pinto si concede ai microfoni, sensibilmente entusiasta per l’importante vittoria contro la capolista Nardo’ : “Siamo felicissimi. Finalmente dobbiamo buttare la maschera: l’Ischia gioca per vincere il campionato e lo dobbiamo vincere! La società è sempre vicina a Nicola Crisano, ha assecondato tutte le sue scelte tecniche ed oggi meritiamo di essere anche ripagati, giocando alla grande.”
Non poteva mancare la domanda sulla ritrovata serenità all’interno della società, che il dirigente ha, come sempre, dribblato con “mestiere”: “ Non c’era bisogno di ritrovare serenità, perché siamo stati sempre sereni. Ognuno ha rispettato il proprio ruolo correttamente. Anzi, noi abbiamo un’importante riunione il 16 dicembre ed io mi renderò promotore affinché il presidente onorario Lello Carlino possa anche diventare dirigente dell’Ischia a tutti gli effetti. Perché sta seguendo con tanta passione e tanta competenza la squadra, oltre ad essere vicino a tutte le scelte tecniche della società. Quindi mi pare che siano giunti anche i tempi per iniziare a programmare il futuro, però dall’interno e quindi come dirigente della società. Credo che questa sia la cosa più importante che deve avvenire in questi tempi. Sarebbe un gran bel regalo di Natale per i tifosi. Oltre al fatto che darebbe una maggiore sicurezza alla società, a farla crescere, facendola andare avanti onorando i propri impegni.”
Sono previsti anche altri ingressi in società da parte di altri sponsor?
“ Noi dobbiamo pensare a creare un’armonia. Far venire in società molta gente, quando non hanno ancora recepito il progetto potrebbe anche creare un non equilibrio all’interno del sodalizio. Le società sono cose molto delicate da gestire, quindi bisogna essere attenti. Io ritengo che Carlino oggi, proprio per la passione che mette e per la sua presenza costante ha dimostrato veramente di tenerci a questo progetto. Io mi renderò personalmente promotore affinché Carlino, nella prossima riunione, sia presente. In modo da conoscerlo, perché ancora non lo conosco personalmente, ed a sua volta possa rendersi conto chi sono i dirigenti, in modo da poter familiarizzare con tutti noi.”
Tra i soci attuali c’è anche chi fin qui ha avuto un atteggiamento poco chiaro, si potrà ancora contare sul loro contributo o bisognerà trovare soluzioni alternative?
“ Chi vuole deve chiedere il permesso per entrare. Anche perché ritengo che noi ischitani dobbiamo scegliere bene i continentali da far entrare. Noi abbiamo dato l’opportunità ad alcuni, perché il progetto da soli non lo potevamo portare avanti. Abbiamo allargato la società e si vede la professionalità di come viene gestita l’Ischia, sia a livello societario che a livello tecnico. Quindi chi non vuole far parte di questa realtà non va pregato…”