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LE RUSPE PRESTO ANCHE A ISCHIA. Chiesto il mutuo di 35mila euro 

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Gaetano Di Meglio (da Il Dispari Pocket) | Non ci siamo ancora svegliati dall’incubo demolizioni. Anche l’estate è passata e purtroppo Nicola, Nuccia, Luigi e Francesco non hanno insegnato niente. Proprio niente. Case demolite. Case abbattute. Sogni di vita distrutti. Giustizia applicata. Camerette colorate, orti coltivati, rose curate oggi sono il ricordo di un tempo non tanto lontano. Era novembre del 2009, siamo a settembre 2010 e non è cambiato niente.
Lo scorso 17 dicembre il dr Antonio D’Alessio della Procura Generale presso il Tribunale di Napoli invitava il comune di Ischia a richiedere alla CDP, titolare del fondo per le demolizioni dei manufatti abusivi, il finanziamento quale anticipazione delle spese per procedere nel più breve tempo possibile al materiale abbattimento dell’immobile di Antonio Di Meglio in Via Montagna, 73 ad Ischia.
La storia di Antonio non è poi tanto diversa da tutte quelle che abbiamo imparato a scoprire. Storie di “semplici” costruzioni abusive, fino a poco fa note a tutti, che da novembre 2009 cominciano ad incastrarsi nel pettine della giustizia.
35 mila euro (26.272,87 per le opere demolitorie e 9.162,92 per spese tecniche) ai quali andranno aggiunte anche tutte le spese relative all’invio delle forze dell’ordine e di quant’altro necessario.
Nella condizione attuale, ovviamente, il Comune di Ischia non può sottrarsi all’accensione del mutuo ma… l’ente di Via Iasolino ha una sua bella parte di responsabilità condivisa con gli altri municipi isolani e più ancora della Provincia di Napoli: quella di non aver prodotto ancora nulla di utile alla causa di troppe “vittime”  che li hanno votati.
Ora si aspetta solo l’ok da parte della CDP (che dovrebbe arrivare tra non molto) e l’arrivo delle “ruspe di Stato” per la prima demolizione ordinata dalla Procura della Repubblica nel Comune di Ischia.

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Il precedente ad Ischia | La Demolizione coccodè
Sembra che le demolizioni da parte del comune di Ischia siano già state diverse, ma quella del pollaio a Campagnano resta nella memoria di tutti. Io ci sono stato di persona ed ho visto galli e galline. Il signor Arcangelo ha autodemolito le sue due tettoie e qualcuno ha esclamato “Finalmente giustizia ripristinata” sì, ma fino a che punto?….

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