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“Legittimo impedimento”: De Siano come Berlusconi 

desiano

Gli impegni del Senato “salvano” il senatore dal processo per l’area ecologica di Lacco Ameno

Ecco uno dei veri vantaggi di essere Senatore e, se sei del PDL, è ancora più figo, ti fa sentire “presidente”…. Proprio come Silvio Berlusconi, Domenico De Siano si è potuto sottrarre ad un processo perché impegnato nei lavori del governo della nostra nazione. Un impegno, quello di De Siano, che ha permesso GUP di stralciare la posizione del senatore imputato per i i reati di concorso in abuso d’ufficio, truffa ai danni dello Stato e violazione alle norme urbanistiche e paesistiche e di procedere nei confronti di Tuta Irace, ex sindaco di Lacco Ameno; Crescenzo Ungaro, Giuseppe Monti, Mimmo Marrazzo, legale rappresentante della “Mare 2000 srl” proprietaria dell’area isola ecologica e locatrice dell’area a 22.200 mila euro l’anno, Oscar Rumolo e gli ex assessori Giacomo Pascale, Ciro e Carmine Calise, che sono tutti rinviati a giudizio.

IL FATTO IN SINTESI. Per la realizzazione dell’isola econoligica di Lacco Ameno, sotto la “regia” di Domenico Marrazzo che secondo il giudice era il vero “istigatore determinatore”, si approvarono alcune determine che, oltre a fittare un’area per 22.200 l’anno, autorizzavano la realizzazione dell’isola ecologica senza aver tutti i permessi e senza avere le autorizzazioni. Un “abuso” che non è passato inosservato ai giudici napoletani.

L’IMPEDIMENTO A TEMPO. Per De Siano, però, la festa non dura tanto. Secondo quanto è emerso, infatti, il Senatore dovrà comparire dinanzi al GUP ad inizio del mese di luglio per, a questo punto, essere rinviato a giudizio insieme ai colleghi della maggioranza IRACE che approvò il progetto.

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