l'informazione ispirata ai valori del giornalismo di Domenico Di Meglio|sabato, aprile 30, 2016
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Lettera. La moria dei controllori EAV 

Gentile direttore,
sono un utente EAV bus, abbonato da anni al servizio di trasporto pubblico e, nonostante le sevizie cui sono sottoposto, date le note difficoltà aziendali, mai ho interrotto il pagamento dell’abbonamento mensile.
Eppure, da circa sei mesi, forse ero tacitamente autorizzato a viaggiare senza titolo; infatti ho notato una costante assenza: quella dei controllori.
Se una volta (ai tempi della SEPSA) la qualità del servizio era da lodare, così come la presenza frequente,costante ed incisiva dei controllori, ora, alla ovvia disgrazia della perdita della prima, bisogna registrare anche l’autolesionistica assenza della
seconda.
Non è chiaro come, in una situazione di salasso economico, cui è soggetta la società di trasporto, non ci si adoperi per infondere nuova linfa monetaria, invitando ed imponendo agli utenti, il pagamento del biglietto. E ti assicuro, caro direttore, i “portoghesi” sono davvero molti…
Più che miope, un tale atteggiamento mi appare evidentemente stupido.
Pronto a accogliere una risposta chiarificatrice alla perplessità che ho sollevato, porgo i più cari  saluti.

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