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L’Ischia inizia con il… cucchiaio 

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Cunzi si riconferma trascinatore dei gialloblu alla ricerca di un po’ di cattiveria. Ottimo Longo. Si affilano le armi per il Sorrento

Dopo il 2-0 contro il Cosenza in Coppa Italia di Lega Pro 2, Ivan Di Talia è pronto a giurare che si vedono già belle cose, noi gli facciamo eco. In sala stampa, Campilongo e Crisano, sanno di dover lavorare ancora tanto, ma sono soddisfatti. Il pubblico del Mazzella, nonostante il caldo, è tornato a casa soddisfatto.

Un’Ischia grintosa, in forma, pronta a ferire ma non troppo ha affrontato un Cosenza non in splendida forma ma che ha avuto il grande merito di onorare il campo e gli avversari. Presenti (preparazione permettendo) su quasi ogni palla, qualche spunto interessante e qualche sprazzo di lucidità hanno premesso ai “lupacchiotti” di Cappellacci di disputare una gara al meglio delle loro possibilità. Certo, il risultato è poteva essere diverso di parecchio e, senza voler esagerare, un distacco tennistico ci poteva anche stare se solo Masini, nel primo tempo avesse avuto la freddezza cinica (quella che abbiamo visto in Longo, ad esempio) di superare Frattali e depositare in rete la palla del 2-0.  Un episodio che avrebbe aperto la gara, sicuramente, ad un altro risultato, certamente più rotondo.

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CUCCHIAIO di rigore. Il rigore ha sempre un suo fascino, ma quando intuisci che sta partendo il famoso cucchiaio non puoi far altro che sorridere. E’ così, c’è poco da fare, è una magia dagli 11 metri. Osservi la palla che scende piano e che si deposita, a comando, nella rete. Già inizi ad assaporare la gioia del gol. E’ questa, diciamocelo, la sensazione che hanno provato i 700 del Mazzella quando Cunzi, al 16 del primo tempo, ha calciato dagli 11 metri.

LONGO E LICCARDO hanno prodotto tanto. Sul serio. Longo conferma la forma e le previsioni della vigilia disputando una gara che deve aver soddisfatto anche mister Campilongo. Attento, preciso, puntuale e con la cazzimma giusta per riempire di contenuto la sua zona. Tanto movimento che fa specchio con il gran lavoro di Liccardo, new entry nell’undici gialloblu, che ha saputo disegnarsi un suo ruolo. Campilongo, durante le interviste, si mostra soddisfatto del centrale anche se è già pronto a chiedergli “conti” molto più salati. Così come si farà con Pedrelli e con Nigro. Elio, oltre al gol, ha disputato la sua gara con dignità, presenza e intelligenza.

AUSTONI. Esordio poco felice per il giovane Austoni che si priva della gioia della prima rete sbagliando il rigore a tempo ormai scaduto. Per lui appuntamento alla prossima occasione, ma quel che deve valere come lezione è che ogni palla deve essere quella mortale. Masini prima, Austoni dopo sono l’icona, speriamo passata, di gol che non si sbagliano. Ci vuole maggiore cattiveria sopratutto perchè in campionato non troveremo avversari disposti a farci sconti.

IL TABELLINO

COSENZA-ISCHIA ISOLAVERDE 0-2
COSENZA: Frattali, Alessandro, Bigoni, Carbonaro (Reda dal 37′ s.t.), Pepe, Carrieri, Napolano (Rino dal 37′ s.t.), Criaco, Mosciaro, Calderini, Pollina (Fabiano dal 41′ s.t.). A disp. Rossi, Rocca. All. Cappellacci.
ISCHIA ISOLAVERDE: Pane, Pedrelli, Tito, Nigro, Mattera, Cascone, Longo (Finizio dal 36′ s.t.), Liccardo (Alfano dal 16′ s.t.), Cunzi, Armeno, Masini (Austoni dal 26′ s.t.). A disp. Mennella, Mora, Rainone, De Francesco. All. Campilongo.
ARBITRO: Formato di Benevento (assistenti Opromolla e Pagnotta).
RETI: Cunzi rig. al 16′ p.t., Nigro al 35′ s.t.
NOTE: ammoniti Armeno e Longo (I), Carbonaro (C). Espulso al 41 s.t. il portiere del Cosenza Frattali. Angoli 9-4 per l’Ischia. Spett. 700 circa.

 

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