l'informazione ispirata ai valori del giornalismo di Domenico Di Meglio|venerdì, aprile 29, 2016
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L’isola organizzata 

sottotiro

Finalmente i sei sindaci dell’isola si sono svegliati.
Il protocollo di intesa firmato l’altro giorno per l’unificazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti per arrivare a “rifiuti zero” in pochi anni ne è l’esempio.
Stabilito che vi sarà un tavolo tecnico per la scelta del miglior progetto,vediamo quali possono essere gli ostacoli più grossi da superare.
Il primo è certamente quello che qualche Sindaco più intraprendente degli altri abbia da sponsorizzare, per il bene del paese, qualche suo amico
Qualche esempio ultimamente scoperto dal IL DISPARI  ci preoccupa un pò.
Il secondo è tentare di non finire nelle mani di qualche ditta camorristica visto che in Campania il pericolo è reale.
Il terzo è che i sindaci non debbano entrare in problematiche tecniche ma solamente,aiutati da esperti, nelle scelte del sistema.
Per evitare tutto ciò si potrebbe pensare ad una gara internazionale per la realizzazione del sistema con l’obbligo di svolgere per almeno 5 anni il servizio.
Le risorse finanziarie a disposizione del progetto sono note.
La società che vincerà la gara deve essere finanziariamente solida in modo da anticipare i soldi che poi saranno ammortizzati.
Non risulterà difficile convincere società multinazionali del settore a venire ad Ischia,isola di prestigio, anche perchè il ciclo integrato dei rifiuti non avrà necessita di “contatti” con la realtà campana dalla quale tutti fuggono per l’ingerenza nel settore della camorra.
L’augurio che dobbiamo farci tutti è quello che,in attesa del Comune Unico,i sei sindaci continuano ad operare come sul problema nettezza urbana.
Intanto noi li aspettiamo su i due progetti da loro avviati sui terreni incolti e il divieto di vendita ed uso di prodotti non biodegradabili.

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