l'informazione ispirata ai valori del giornalismo di Domenico Di Meglio|giovedì, giugno 9, 2016
Sei qui: Home » Cronaca » Luigi Monti era uno dei pochi personaggi credibili rimasti

Luigi Monti era uno dei pochi personaggi credibili rimasti 

Ida Trofa

É morto Luigi Monti, un “mito”, un punto di riferimento, uno dei pochi rimasti in questa società mediocre e grigia. Un personaggio autentico e ruspante. Un concentrato esplosivo di capacità ed interessi che ha saputo infiammare i dibattiti di questa comunità oramai piatta e privata dopo quest’ultima scomparsa dei suoi uomini migliori. Uomini discussi, uomini su cui discutere, uomini con idee ed energie proprie da cui si poteva essere distanti, vicini, ma ai quali non si può disconoscere il valore intrinseco, la sagacia, l’intelligenza ed il grande anelito umano che ha dato concretezza all’essere. Alla notizia si è scatenato l’inferno. Mi sono stupita nel vedere il richiamo intergenerazionale che ha dato la notizia, politici, giornalisti uomini comuni e tanti giovani. E mi sono dato questa risposta: Luigi Monti era uno dei pochi personaggi credibili rimasti. E come pochi altri continuava a muovere interesse, emozioni, affetto. Devo dire di esserci rimasta particolarmente male forse anche per questo. Ma forse è meglio, ora dopo tutto, vigliaccamente, chiudere e interrogarci su chi potrebbe darci un po’ di meritata vacanza, di sospensione, di interruzione dalla realtà che diventa sempre più inaccettabile. Non basta più sopportare e resistere. Lo faremo comunque, certo, ma con quali prospettive? Per ora siamo rallentati, fasciati in queste bende. L’unica consolazione certa e indubitabile è la fine.

Commenta

You must be logged in to post a comment.

UA-17747172-1